CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] che lo entusiasmò con le sue doti di improvvisatore e che per questo egli provvide a far incoronare in Campidoglio, dandone la debita registrazione alle stampe (Atto della solenne coronazione di Bernardino Perfetti, Roma 1725).
Ed è da questo ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] vicepresidente), nel progetto di un'edizione completa, critica e divulgativa, di tutte le opere di Cicerone, di cui - in Campidoglio, il 18 dic. 1957 - poté celebrare il bimillenario della morte (Universalità di Cicerone, poi in Studi romani VI [1958 ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] consiste nell’attribuire ad una parola, in genere di origine dotta o straniera, una ‘spiegazione’ arbitraria: ad es., Campidoglio, che risale al latino capitōliu(m), è stato rianalizzato come campi+d’+oglio; gelsomino, dapprima prestito dal persiano ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] Terra, reg. 29, c. 61v; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 17 (=8306): G.A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto(, c. 11v; cl. VII, 927 (=8596): M. Barbaro, Alberi genealogici delle famiglie patrizie veneziane, III, c. 17r; M ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] da Tivoli, una dedica da Satrico e diversi frammenti di iscrizione dell’area del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio. Assai rare sono ancora le iscrizioni per tutto il 5° e 4° secolo.
Le più antiche testimonianze indirette (conservate dalla ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] trasferiva quasi alla chetichella, timoroso di provocare oltre la suscettibilità clericale (Canto dell'Italia che va in Campidoglio), e insediatovisi si intricava in giochi di combinazioni parlamentari e in una politica accomodante e meschina. Anche ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 126). Poco dopo, certo non oltre l'aprile del 1599, trovò nuovo e meno disagiato impiego quale giudice criminale in Campidoglio.
Fu una nuova esperienza amara e scoraggiante, in una società corrosa dal privilegio e dall'abuso, dominata dai capricci e ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] lettera il suo sgomento per la morte di Verdi, con C. Ricci, che nel 1919 lo commemorò con un nobile discorso in Campidoglio, con M. Scherillo, F. D'Ovidio, G. Martucci, L. Mancinelli.
Delle sue qualità poetiche, più che nel Libro dei versi (Torino ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] 105v, 116-117, 123, 139; Venezia, Biblioteca naz. Marciana, ms. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 272v; Ibid., ibid. 205 (= 7463): R. Curti, Serie delle famiglie nobili venete, II, cc. 86v, 87, 92; Ibid ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] a cura della Stamperia camerale - in occasione della solenne cerimonia che i Conservatori di Roma avevano organizzato per inaugurare in Campidoglio la grande statua del papa commissionata a proprie spese al Bernini.
Nel 1637 il G. dedicò al suo nuovo ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...