Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] , fece decapitare Giacomo di Vico (1435), prese e distrusse Palestrina (1437). Gli fu allora elevata una statua equestre in Campidoglio e da Eugenio IV, che già lo aveva consacrato patriarca di Alessandria e vescovo di Firenze, ebbe la dignità di ...
Leggi Tutto
Architetto (Boston 1763 - ivi 1844). Pur non avendo una specifica formazione tecnica, si affermò come il maggiore architetto di Boston, costruendo, in forme classicheggianti derivate principalmente da [...] W. Chambers, il Palazzo dello Stato di Massachusetts (1795), e case private di abitazione. Successe (1817) a J. B. H. Latrobe come architetto del Campidoglio di Washington, portato a termine nel 1829. ...
Leggi Tutto
Fratello maggiore di Vespasiano, prefetto di Roma negli ultimi anni (62-68) di Nerone (ma, probabilmente, già dal 56 al 61, e, dopo una nuova interruzione sotto Galba, fino al dicembre 69). Parteggiò per [...] Otone e poi, temporaneamente, per Vitellio; quando le milizie di Vespasiano si avvicinarono a Roma, assediato sul Campidoglio, fu ucciso dai Vitelliani (69 d. C.). ...
Leggi Tutto
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] hanno notizie sulla sua formazione. Della vita pubblica si sa che ricoprì la carica di conservatore in Campidoglio per due volte, nel 1651 e nel 1677.
Nel 1648 fu protagonista di alcune disavventure: «recatosi per venturiero nell’esercito francese ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Roma 1879 - ivi 1965). Direttore artistico per il completamento del monumento a Vittorio Emanuele II (1924-39), realizzò il Museo del Risorgimento. Membro della Commissione per il [...] 1931, fu tra i fautori della "via imperiale" e delle drastiche demolizioni per la sistemazione dell'area intorno al Campidoglio. Tra le sue opere, di stile eclettico, generalmente ispirato al barocco bonominiano: il lungomare e il monumento ai Caduti ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] in Polonia.
Le poche notizie anagrafiche sono ricavate da un documento rilasciato a Roma in Campidoglio, il 20 genn. 1586, che la moglie del D. presentò alle autorità di Leopoli nel 1622 (Łoziṅski, 1898; per i docc. ci si riferisce a questo autore se ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] stesso giorno ad Assisi, lasciando il cardinale Pileo da Prata come vicario generale in Perugia, e dopo concessioni accordate dal Campidoglio il 14 set tembre rientrava in Roma, che non avrebbe in seguito più lasciata.
La sua posizione non era certo ...
Leggi Tutto
Scultore (Waterloo, New York, 1825 - Roma 1892); allievo di L. Bartolini a Firenze (1848-50), visse poi tra Roma e New York. Soprattutto nei ritratti fu sensibile alle istanze romantiche che affiorano, [...] , anche nelle opere di deciso gusto neoclassico (Ruth, 1855, New York, Metropolitan Museum; porta di bronzo per il Campidoglio di Washington, 1855-61; statue nello zoccolo del monumento a Washington in Richmond, Virginia, 1857-60; statua di Lincoln ...
Leggi Tutto
Protettore delle arti (n. forse Lussemburgo metà sec. 15º - m. forse Verona 1527), venne a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI ed ebbe l'ufficio di ricevitore delle suppliche e protonotaro apostolico. [...] Raffaello dipinse per lui in S. Agostino il profeta Isaia (1512). Nella sua villa posta tra il Foro Traiano e il Campidoglio raccolse artisti e poeti e costituì un museo d'arte antica, distrutto durante il sacco di Roma (1527). ...
Leggi Tutto
Umanista (m. a Napoli 1342); eremitano di s. Agostino, prof. a Parigi (1317) e a Napoli, e poi vescovo di Monopoli (1340). Fu amico (sembra dal 1333) del Petrarca, al quale regalò una copia delle Confessioni [...] di s. Agostino; in favore presso il re Roberto di Napoli, ebbe parte nell'incoronazione del Petrarca in Campidoglio; si legò d'amicizia anche con il Boccaccio. Lasciò commentarî a Virgilio, Ovidio, Seneca, Aristotele, Valerio Massimo. ...
Leggi Tutto
corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...