ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] anno, di Giano della Bella, il principale promotore dei severi Ordinamenti di giustizia emanati il 15 genn. 1293 in difesa del sua aspirazione all'alloro poetico, ma teme "i balzi e i campi che ignorano gli Dei" (allusione a Bologna), e dichiara che ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] limiti del possibile all'urgenza dei compiti e dei fastidi d'ordine pratico, tutta dedita al culto degli intimi affetti e della indole del poeta e della sua minore attività letteraria nel campo della lirica, della satira e del teatro. Soltanto nel ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] novembre 1524, recandosi prima ad Arezzo e poi a Fano, al campo di Giovanni delle Bande Nere, ove fu presentato con molto successo a a Roma e per le corti d'Italia, fu subito all'ordine del giorno. Tutti sapevano o capivano che dietro al Della Volta ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1° ott. 1555 indirizzato a Ercole II duca di Ferrara, aveva ordinato di mandare all'inquisitore bolognese un gruppo di persone accusate di eresia. in tal modo, il suo ruolo funzionale nel campo dell'arte. Successivamente il C. non perde occasione ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Tradotto in latino, il De obelisco Caesaris Augusti e Campi Martii ruderibus nuper eruto Commentarius. Accedunt de eodem del B. - i volumi sono sistemati anno per anno, con ordine alfabetico interno dei corrispondenti - si rinvia al Catal. dei mss. ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] diffusione di Cuore in tutto il mondo e nelle società a ordinamento politico più diverso. Il riferimento, insistito e strutturante, ad credente e figliuolo socialista (Genova 1902), Nel campo nemico: letteraa un giovane operaio socialista (Firenze ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] 1479 Stefano Sartori, ed ebbe un figlio, Cornelio; Niccolò fu ordinato frate, col nome di Matteo, nel monastero degli Angeli, e della vita del D., caratterizzata da un impegno in campo ecclesiale oltre che da riflessioni puramente religiose, non lo ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] piccolo con il concetto di materia-estensione. In campo biologico, accogliendo la teoria degli inviluppi, si schierò resoconto dei primi colloqui con Newton si alternano argomenti di ordine generale e filosofico, come la radicale dicotomia tra il ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] nazionali; e ne dà conferma l'opera svolta in un campo nel quale egli è stato a sua volta archeghétes, l' esposte, con la chiarezza propria della scrittura del C. e nell'ordinato disegno che la sua mente sapeva imporre alla materia dei suoi studi ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] gentilizio dei Folengo, tre folaghe nere in campo giallo, esprime con immediatezza una caratteristica spirituale sia ritornato definitivamente a S. Eufemia a Brescia.
Qui venne ordinato sacerdote: "Teofilo da Mantova" è infatti qui registrato nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...