Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] naftolo preparò e separò gli acidi R. e G. Il larghissimo campo degli "azoici" era aperto: colori di facile uso, a fosse riusciti a improvvisare quasi dal nulla e fuor di clima complesse fabbricazioni che eran già costate anni di sforzi, a suo tempo ...
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. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il [...] superiore, da quello sottostante e dal complesso degli organi di collegamento) sono come altrettante forze esterne applicate alla travatura che producono sollecitazioni di compressione e di trazione nelle varie campate di longherone e negli organi di ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] 1600 m. s. m. Ogni anno i varî cocales del paese producono complessivamente quasi 3,5 milioni di kg. di coca, per un valore di azione dei suoi figli non corrispose un eguale fervore nel campo delle lettere. L'opera dei suoi scrittori si è ispirata ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] invece ad appena 500 mm. nella regione interna.
Nel complesso la Boemia ha clima di transizione tra l'Europa (nel secondo millennio a. C.) e la gente dei cosiddetti "campi delle urne". Queste stirpi dimorano in Boemia per molti secoli, fino ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] . Probabilmente abbiamo caricato di troppe intenzioni socioculturali e moralistiche il generale campo manifatturiero, perché potesse trovare un riscontro nella sua complessa e talvolta irrazionale storicità. Senza tutte queste valenze 'moderne', il ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] .S., per il 13,4% in Asia e per il 5,9% in Oceania.
Nel complesso però i maggiori centri cerealicoli del mondo sono l'America del Nord (36,3% della produzione dei trasporti meccanici che ha ridotto il campo di utilizzazione di certe specie di animali ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] 1853; oggi un piccolo numero di Jakuti si è fissato sui campi), e fra le coltivazioni domina di gran lunga quella dell' S. F. S. R., la parte che spetta alle singole provincie siberiane. Nel complesso dell'U. R. S. S. i cavalli sono passati da 35,1 a ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] svendere un enorme patrimonio. Dunque Picasso fa una scelta di campo, anche se del museo, dopo aver studiato El Greco architettura, del 19° e del 20° secolo. Sarebbe complesso analizzare la storia della formazione dei singoli musei; comunque possiamo ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] diritto per servirlo. Nel 52 però, a rendere più complessa la situazione, un plebiscito autorizzò C. a porre la , nel che anzi sta la sua eccellenza e singolarità in questo campo: uno scrittore senza velleità e mire letterarie, che non conosce modelli ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] le aghifoglie. Il 46% della superficie della Prussia è occupato da campi, il 16,3 da prati e pascoli, il 25,4 da boschi azione politica e militare di re, ma a tutta la sua complessa figura d'uomo rappresentativo di un'epoca; essa perciò trascende la ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...