Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] finali. Gli sviluppi ulteriori dell'analisi in questo campo manifestano, sempre più chiaramente distinte, due linee di portare a scelte efficienti per il sistema nel suo complesso quando le decisioni dell'impresa provocano effetti favorevoli ( ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] stato pertanto di 444.449 unità. Solamente la quarta parte del complesso della popolazione vive nelle città, il 25% è raggruppato in piccoli NATO rimangano a fondamento della sua azione".
Nel campo interno, invece, furono più insistenti le opposizioni ...
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Organizzazione del commercio interno e internazionale (p. 962 e 964). - Dal 1929 nella maggior parte dei paesi l'organizzazione del commercio interno e internazionale non ha subito sostanziali modificazioni. [...] anche sviluppata la politica d'intervento dello stato nel campo commerciale, sia col promuovere e favorire la costituzione delle ausilio del commercio interno e internazionale. Ma in complesso le nuove tendenze non hanno inciso profondamente sull' ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] all'anno, pari cioè a circa due terzi della produzione mondiale complessiva di e. e. nel 1975) ma sono in gran parte ubicate in costruzione.
Importanti innovazioni si sono avute anche nel campo delle dighe e delle condotte forzate. L'opportunità d' ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] circa 2,4 milioni considerando l'agglomerato urbano nel suo complesso. Nel paese non solo non si contano altre città A. George (n. 1930), A. Stefănescu (n. 1947); mentre nel campo di una vivace critica letteraria si sono affermati i nomi di A. Piru ( ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] strumenti e specializzazioni, creando quello che oggi è il complesso mondo della p. moderna. In esso, più che in L'apertura delle frontiere della CEE ha comportato, anche in campo pubblicitario, lo studio di una regolamentazione uniforme della p. con ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] a) promuovere lo sviluppo infantile, con progetti nel campo della salute, nutrizione e cure della prima infanzia; b i dati dell'UE del 1997 l'Italia spende per lo stato sociale complessivamente di meno (25,8% del PIL rispetto al 28,5%). L'unica ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] sec., con la dichiarata intenzione di semplificare il sistema nel suo complesso, di ridurre il carico fiscale sul reddito delle famiglie e delle competenze giurisdizionali in campo civile e in campo amministrativo e dalla costituzionalizzazione dei ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] produttivi è stato più che compensato, nel complesso, dall'aumento nei profitti lordi conseguente allo che gli viene offerto per la vendita, costituisce il limite inferiore del campo di variazione dell'equivalente in dollari U.S.A. del prezzo sul ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] evidente contrasto con le ipotesi della concorrenza anche nel campo del lavoro, è spiegata facilmente con quelle provvidenze di assorbimento delle nuove unità lavorative da parte del complesso produttivo nazionale, dato che l'emigrazione è ormai ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...