CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] materia di trattati destinati a creare in chi ne fruiva una solida formazione in un campo che per la sua complessità non poteva assolutamente essere abbandonato alle approssimazioni della pura e semplice tradizione orale. Il carattere essenzialmente ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] -Nettario (m. nel 1235). Figura di spicco in campo culturale, esperto in teologia, raccoglitore, lettore e annotatore Calabria, invece, tale impianto si riscontra, con un ordinamento più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel S. ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] rettilinee e in seguito perfezionata con il posizionamento di più campate tra transetto e absidi e di passaggi tra queste e diverse forme musicali, per lo più a cori alternati. Più complessi sono i canti della messa e di altre parti della liturgia ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] 'impronta dell'influsso strutturale e decorativo arabo. Fuor del campo architettonico, esso si rivela non meno presente in opere . La cultura araba continuò a vivere peraltro nel complesso del territorio ove la totalità delle popolazioni continuava a ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] strade danno accesso al "foro". Nelle altre costruzioni del complesso di Vigevano è difficile individuare la mano del B., da Raffaello Riario cardinale di S. Giorgio, vicino a campo di Fiore... del quale... fu esecutore un Antonio Montecavallo... ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] individuabile con certezza: i resti archeologici di una moschea nel complesso di S. Giovanni degli Eremiti, nonché i pochi resti del del primo filone sono i mosaici con scene di caccia campiti sulle pareti della c.d. sala di Ruggero nel palazzo ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] edificio a tre navate coperte a tetto, diviso in sei campate con colonne e capitelli romanici a cubo scantonato, facciata a PBRS 33, 1965, pp. 113-133; A. Satolli, Il complesso architettonico di S. Giovenale e S. Agostino in Orvieto, Bollettino dell ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] completamento, con il chiostro, del convento degli osservanti.
Il complesso è posto su di una collina di fronte alla città, alla crociera con le volte; negli anni 1500-1508 le due ulteriori campate della navata; dal 1508 in poi la cupola, ad opera del ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] essere dotate di sontuosi arredi liturgici, ma anche in campo civile permane il ricordo di una grande varietà di oggetti a Berlino (Staatl. Mus.) - e con una complessiva riorganizzazione del repertorio tematico e ornamentale. Accanto ai consueti ...
Leggi Tutto
CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Agrippa e che fu esposto al pubblico nella porticus Vipsania in Campo Marzio, divenne il testo cartografico ufficiale della Roma imperiale (Plinio, Brincken, 1970, p. 261). Si giunge così alle complesse carte di Ebstorf e di Hereford, dove la parola ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...