Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] cioè, in origine era parte integrante di un complesso più vasto, dedicato all’analisi teologico-morale dei in Siena, a cura di C. Cannarozzi, Firenze 1958.
Prediche volgari sul Campo di Siena, 1427, a cura di C. Delcorno, 2 voll., Milano 1989 ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] , i due terzi dei concimi azotati.
Tuttavia, in un confronto complessivo, la distanza con i maggiori gruppi europei era ancora rilevante. Nel dopo la grande crisi, e deciso a non invadere campi di attività per i quali non disponeva di autonome risorse ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] delle S.S. Il C. venne trasferito nel campo di concentramento di Dachau. Ma la scissione di responsabilità Il progetto di insediamento nell'isola di San Giorgio di un complesso culturale era stato suggerito al C. dalla sensibilità di alcuni amici ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] circa la sua formazione. Ebbe comunque un'educazione classica, superiore nel complesso a quella degli altri membri della sua famiglia. Ricevette i primi insegnamenti nel campo della scultura probabilmente nella bottega milanese di suo padre.
Non ci ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] con figure grandi" definisce i caratteri precipui del maestoso complesso plastico-architettonico del monumento a Giano II Fregoso, Selvaggio, mostra evidenti riprese ariostesche: l'arrivo al campo franco di Ullania (canto II) e la descrizione dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] motivi contingenti che portarono a questo epilogo sono documentati, più complesso è l’itinerario percorso: Ardigò lo dipingerà come un’evoluzione e alla teologia. Su questa distinzione di campi Ardigò riteneva di poter rivendicare l’ortodossia del ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] forse opportuno sottolineare che, anche in questo campo, la grandezza dello scrittore gesuita consiste nell'essere s'intrecciano e s'incastrano l'uno nell'altro in "complessi" stilistici assai frondosi. Il lessico praticamente non conosce confini, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] piccolo formato: queste per altro costituirono il primo, vero campo di addestramento del giovane D., posto che nel 1278 e senza dati sulla sua ubicazione); ma la precisa ricostruzione del complesso nel suo stato originario, già tentata in più modi e ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] onnipresente e quasi taumaturgo nel senso che fa tutto lui e in ogni campo: in economia (conia - ed è la prima volta nella storia di di ulteriori verifiche. Difatti la figura del D. rimane complessa e non sempre decifrabile: l'esatto rovescio, cioè, ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] cui Gaetano Marzotto, Oreste Rivetti e Giuseppe Gavazzi) per un importo complessivo di 340.900 lire (175 lire per azione). Alla Châtillon l produzione di fiocco e le ricerche e studi nel campo delle fibre sintetiche. Dal 1946 la Châtillon assunse il ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...