Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] stato poi sostenuto anche da M. Weber (che lo estese al campo delle scienze sociali), da J.A. Schumpeter (che coniò l’ processo ha invece come risultato lo stabilirsi di quel complesso di inferiorità che, soffocando le capacità di autorealizzazione ...
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Termine che significa «indiviso», o che non può essere diviso, e viene riferito a ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie. Come termine filosofico esso compare per la prima volta in Cicerone (individuum) per tradurre la parola greca ἄτομον. Boezio usa il termine i. attribuendogli ... ...
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indivìduo [Der. del lat. individuus "indiviso, indivisibile", comp. di in- neg. e dividuus "diviso" da dividere] [FAF] Ogni singolo ente, in quanto distinto da altri della stessa specie e, per estensione, di cose che abbiano composizione identica o identica evoluzione. ◆ [FSD] I. cristallino: porzione ... ...
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Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento costitutivo di masse o di gruppi umani; c) l'individuo in quanto caratterizzato dall'appartenenza a una delle ... ...
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(lat. individuus "indivisibile")
Federico *RAFFAELE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nel linguaggio comune questo termine indica un essere indivisibile, indipendente, con una sua forma propria che lo fa riconoscere.
Biologia. - È sotto forma d'individui che noi possiamo soltanto conoscere gli esseri ... ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] allo 0,1 0,4%; l’a. passa in soluzione come cianuro complesso, NaAg(CN)2, e viene separato allo stato metallico per spostamento con connessa agli utilizzi di tipo industriale (in particolare applicazioni in campo elettrotecnico ed elettronico). ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] Bachelard), dove viene introdotta la categoria dell’‘immaginario’ come complesso dei prodotti dell’i. (miti, simboli onirici, creazioni poetiche già prospettato da Jung nel 1923, ha costituito campo privilegiato di numerose indagini: quasi tutti i ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] su ricerche in natura e saggi di laboratorio.
Studi di campo. - Riguardano la valutazione degli effetti a livello di popolazione effetto che tali variazioni provocano sulla comunità nel suo complesso. A livello di comunità, invece, tramite gli ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] nel 16° sec. (v. .).
Religione
La C. operò nel campo del dogma e in quello della disciplina ecclesiastica, tra il clero e il scalzi, i romitani scalzi di s. Agostino. Nel complesso con la Controriforma, i diritti della gerarchia diedero luogo a ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] 105B si utilizza un processo basato sulla distillazione frazionata di complessi del trifluoruro di b. con etere metilico o etilico, per vengono utilizzati soprattutto dall’industria nucleare. Nel campo delle materie plastiche il b. può apportare ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] det(cIn)= cn. Matrice inversa Una matrice quadrata A a valori in un campo K è invertibile se e solo se det(A)≠0. In tal caso det Siano λi, i=1,2,…,n, gli autovalori di una matrice A complessa di dimensione n×n, si ha allora det(A)= λ1λ2…λn. Da ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] con cui gli i. considerati si muovono in un campo elettrico uniforme e di intensità unitaria. La mobilità è si ha nella soluzione la presenza di i. sodio, Na+, e di i. complessi PtCl6––, mentre mancano gli i. cloro o gli i. platino; lo i. ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] osservazioni epidemiologiche si deve la maggiore importanza attribuita, nel campo dei tumori, ai fattori esterni all’organismo (ambiente determinati provvedimenti (per es., una vaccinazione). Il complesso di questi studi ha consentito non solo di ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] relazioni diverse (per es., con chiavi esterne: insiemi di campi di una relazione che puntano la c. di un’altra violino). L’insieme dei 3 segni e delle loro posizioni forma un complesso di 7 c., detto setticlavio (fig. 2).
Si chiamano alterazioni o ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...