CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . Su questa traccia, affidata alla descrizione comica dei fratelli sciotti (che investe peraltro un piccolo stuolo di personaggi minori: il pazzo Mirandola, i servi Pilucca e Nuta, i "furbi" di Campo di Fiori), si sviluppano due altri motivi di ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] loro si dovette la trasformazione di Sanremo in «città deifiori». Italo era destinato a essere unico letterato in una famiglia Italia, a Roma, in un grande appartamento in piazza Campo Marzio. Nel 1981 giunsero a Calvino due riconoscimenti, la ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] figli) si impose presto tra le più importanti nel campo della torcitura e lavorazione della seta. La madre, originaria ) si raccolsero in un collettivo teatrale, Nostra signora deifiori (che mutuava esplicitamente il nome dall'opera di Jean ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] della guerra civile. Il film che seguì, nel 1943, Campo de' Fiori, pure del Bonnard, era su adattamento suo, di F durante l'occupazione tedesca di Roma, fu notato proprio l'ultimo dei quattro quadri interpretato "con delicata emotività" dal F. e da A ...
Leggi Tutto
Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] a million), ma soprattutto in quelli non realizzati come La casa dei tic nervosi e Totò il buono, entrambi scritti per Totò, Buoni decollato, 1940, di Amleto Palermi) e Aldo Fabrizi (Campo de' Fiori, 1943, di Bonnard), più tardi per Anna Magnani e ...
Leggi Tutto
TOBINO, Mario
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 958)
Scrittore e psichiatra italiano, morto ad Agrigento l'11 dicembre 1991. Fino al 1980 è stato primario del reparto femminile dell'Ospedale [...] perduto amore (1979), cronaca di un amore nato in un ospedale da campo in Libia, e a Tre amici (1988), storia di tre studenti (1974), il romanzo breve La ladra (1984), i racconti Zita deifiori (1986), il testo teatrale La verità viene a galla (1987 ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] questa verso più connaturali intime ambiguità nel campodei valori, dei princìpi. Di qui lo spostarsi del ancor rigida la primavera che s'avvicina coi fiori in grembo; e fiori luminosi sembran le stelle: fiori che piovano di sfera in isfera sotto i ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] puro - a l'improviso il ciel si discolora, - e fregiando d'argento il campo oscuro - con le stelle la luna ecco vien fora ... - Vero il sol di un sonetto ben noto del Tasso); l'esercito deifiori, cui dà animo il «garrulo zefìretto», «tromba di ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] .
Il magistero giuridico dunque abbracciava anche il campodei rapporti politici: ed è proprio tra questi due nettezza di contorni (si confronti l'episodio di Traiano e della vedovella, nei Fiori, XXVI [qui a p. 527] - e poi nel Novellino, LXIX [ ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] dell'uomo e «scorza» dell'albero; ma dei colpi amorosi di Armida nel campo cristiano, il Tasso dirà ch'essi a Rinaldo
il crin diventa vaga.
L'immagine dell'alba desta l'immagine deifiori sui quali la rugiada è caduta e s'è illuminata: bianco ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...