PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] contraltare nell’orazione pronunciata da Moravia a CampodeiFiori il 5 novembre, tre giorni dopo Mascaretti e la sezione Per A. M., in L’immaginazione, XXVII (2010), 258. Gli Atti dei convegni di Sabaudia (A. M. e gli amici, 2010), Fondi (A. M. e «La ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] nell'aprile 1486, diretta da Sulpizio da Veroli e promossa dal cardinale Raffaele Riario davanti al suo palazzo presso CampodeiFiori, gli derivò il soprannome con cui fu universalmente noto (nella lettera a Iodoco Gaverio da Basilea del 1° marzo ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] degli Argonautica di Valerio Fiacco (Bononiae, per Ugonem Rugeriuni et Doninum Bertochum, 1474), acquistato da lui in CampodeiFiori: "Redemptus post Urbis excidiurn et direptionem per me Franciscuni Barlectanum Volaterranuni a N. Ianuense in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] bella vedova Criseida, figlia di Calcante, indovino troiano passato al campodei Greci, e per mezzo di Pandaro, suo amico e cugino nel suo complesso; che è piuttosto da considerare come una fiorita di novelle, o meglio di schemi e abbozzi di novelle, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 1792 la famiglia era riunita a Venezia, in una modesta casa in campo delle Gatte. Il F., secondo una tradizione per solito accettata, di Pratolino. Lo svolgimento procede con l'elogio deifiori, nella cui tessitura sono stati individuati spunti del ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . Su questa traccia, affidata alla descrizione comica dei fratelli sciotti (che investe peraltro un piccolo stuolo di personaggi minori: il pazzo Mirandola, i servi Pilucca e Nuta, i "furbi" di Campo di Fiori), si sviluppano due altri motivi di ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] loro si dovette la trasformazione di Sanremo in «città deifiori». Italo era destinato a essere unico letterato in una famiglia Italia, a Roma, in un grande appartamento in piazza Campo Marzio. Nel 1981 giunsero a Calvino due riconoscimenti, la ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] figli) si impose presto tra le più importanti nel campo della torcitura e lavorazione della seta. La madre, originaria ) si raccolsero in un collettivo teatrale, Nostra signora deifiori (che mutuava esplicitamente il nome dall'opera di Jean ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] della guerra civile. Il film che seguì, nel 1943, Campo de' Fiori, pure del Bonnard, era su adattamento suo, di F durante l'occupazione tedesca di Roma, fu notato proprio l'ultimo dei quattro quadri interpretato "con delicata emotività" dal F. e da A ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] li avvolge con i colori e gli effluvi deifiori e dei frutti. Trasferitisi sull'isola dei Frati al centro del lago, in un ambiente sembra aderire con le poesie per la sua amata Pellegrina da Campo (ms. Marciano it. IX.257 [6365]) composte durante il ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...