Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] non significò la scomparsa definitiva della credenza nella possibilità diforzare la mano a Dio. Essa riapparve sulla scena decine dicampidi lavoro, che in realtà altro non erano che campidi sterminio. Il risultato fu che nel giro di pochi mesi ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] il Trattato elementare di meccanica del sig. Abate Bossut... con note, ed un'appendice contenente ... due memorie inedite sulle forze centrali del del suo successivo impegno politico. In campo religioso s'interessò alla tradizione giansenista, ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] parzialmente, la politica antisemita del regime e rappresentò una forzadi mediazione fra razzismo e antigiudaismo, tra Chiesa e del 1938. E se si potevano mettere tra parentesi i campi della morte, come non rimuovere quello che li aveva preceduti ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] prevalente nell'epistola, e in rapporto a esso il papa sollecitava con forza "potestà e principi secolari" (Die Register Innocenz' III., Rom-Wien fede nel Midi, Innocenzo IV mise in campo una fitta serie di interventi contro gli eretici d'Italia con ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] «La Rsi riconosce la sovranità della Santa Sede nel campo internazionale, come attributo inerente alla sua natura, in riemergere di una tendenza interpretativa fortemente riduttiva della funzione svolta [alla Costituente] delle forze politiche di ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] si riconnette, è più testimonianza di uno sforzo analitico-sistematico in campo etico, che non costruzione coscientemente "moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze del lavoro e della produzione nella "Summa" di S. A., in ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di perfezionamento nello stesso campo vissuti a contatto con G. Devoti, canonista notevole per quei tempi, autore di quatto volumi di Istituzioni di all'agricoltura e alla zootecnia, l'importazione forzatadi grani dall'estero in vista dello scarso ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] acritica della tradizione e la convinzione che nessun campo della vita umana e sociale, comprese la religione forze magico-sacrali. Anche se tale definizione si applica a una varietà molto ampia di fenomeni, dai sistemi teologici formali a elementi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Lumières, 2008).
Anche in questo campo, ha avuto un ruolo trainante la crescita degli studi sulla Compagnia di Gesù («Revue de synthèse», 1999, le lezioni straordinarie di matematica, furono il centro da cui si sprigionarono forze e saperi capaci, ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] adiratosi di tale accordo, cominciò a perseguitare il monastero, conquistando Capo di Farfa, incendiando Castel diCampo, Trevigliano (p. 293): erano cioè quelle stesse forze che, sempre nel racconto di Gregorio, B. all'inizio dell'abbaziato aveva ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...