CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] guerra, si annullarono di fatto le distinzioni interne del campo irredentista. Il C. condivise la presa di posizione del partito, che alla motivazione irredentistica univa la scelta dicampo con le forze liberaldemocratiche dell'Intesa. Politicamente ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] stesso, tendente a diventare il pungolo di tutte le forze suscettibili di impegnarsi in una grande battaglia autonomistica e , rappresentati anche qualche volta da volontari sui campidi battaglia. Molti dei superstiti del garibaldinismo erano, ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] aumentare l'indebitamento.
G. dovette inoltre confrontarsi con le forze limitrofe, che in molti casi miravano a estendere la propria dal 1268 la sua salute si aggravò consigliandoli di ritirarsi dai campidi battaglia, nell'agosto del 1269 egli regolò ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] ripresa della guerra per iniziativa popolare. Vi era in Italia vasto campo d'azione per le forze rivoluzionarie, zone apertamente ribellatesi o latenti focolai di rivolta, campo troppo vasto per i democratici che non seppero concentrare le esigue ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] Medioevo (1391) con i primi pogrom e i battesimi forzati. Il termine antisemitismo si afferma nel 1879, quando il greco si venne a creare una sorta di concorrenza esplosiva tra Greci ed Ebrei in campo economico, sociale e religioso. La situazione ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] insiti nella continuità dello Stato, nella forza della burocrazia, nel prevalere di forme politiche tradizionali, nel Papato il sua fama di maestro, ma fece di lui il supremo regolatore della vita accademica italiana in tutto il campo della storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] dovuto essere «l’organizzazione di una vita, l’attivazione di tutte le forze morali», di modo che alla fine avrebbero di eccezionale ricchezza e attenta ai contrasti (sia tra i due campi sia interni a ciascun campo), ricostruì la storia dell’idea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] più intensi spiritualmente quanto più piccolo materialmente è il campo in cui essi sorgono e si affermano. Così, ancora, nella Faida di Comune, dove persino l’esuberanza incomposta delle forze che si urtano tra loro nella perenne guerra intestina ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] di vista fu approvato dal congresso, ma la scissione di Livorno si ripercosse tuttavia anche nel campo sindacale forze sociali che lo sostenevano. Il desiderio di Mussolini di ottenere la collaborazione dei "confederali" e la propensione di alcuni di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , e conierà, senza scherno, senza risparmio, sul campo dell'ultima battaglia, come a Marengo, medaglie e di palazzo Farnese, e di oltraggio all'esercito francese, e giudicato il 23-24 genn. 1850 dal Consiglio di guerra, delle forze occupanti, di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...