VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] tutto fuoco e vivezza» (Roviglione, 1731). Amplissimo il campo dei suoi interventi progettuali e direttivi, assolti in specie nell sia per sapienza divariazione del rilievo: l’autore si misurava con un tipo di manufatto decisivo nel Seicento ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] variazione continua e salario a variazione discontinua), identificando per ciascuna di esse le rispettive leggi divariazione (legge divariazione ad un nuovo settore del suo impegno nel campo della cooperazione. Come egli afferma nel saggio del ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] destino di prostrazione, di atterramento ("ogni retto si riversa / quando vien l'ultimo giorno / ... non è campo, avello Sette dormienti) corrisponde, più che ad una volontà divariazione stilistica, ad un preciso fine parodistico e provocatorio che ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] e il 1639, di cui quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette strofiche, talvolta nella forma divariazione sopra un basso (Roma 1616); Ego flos campi et lilium convallium (2 voci), in Lilia campi binis, ternis, quaternisque vocibus ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] questo campo. Anche il vocabolario si avvale di una fitta compagine di termini occitanici, oitanici o comunque di conio schemi delle sirme conferma l’ipotesi di una ricerca divariazione: nell’ambito di una prevalente polimetria le opzioni vanno ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] e dovette lasciare temporaneamente il campo già dopo tre settimane.
Dopo la vittoria di Venezia nel novembre 1405 il dovevano, come di consueto, esaminare il testo del giuramento del doge e presentare le loro proposte divariazione al Maggior ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] della sua vita, pubblicò in Letteratura, Campodi Marte, L'Ambrosiano i primi racconti di Rive remote. Ritornò a Lettera all piedi e nel libro di racconti che due anni più tardi ne completerà il percorso memoriale. Variazione in quattro tempi sulla ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] , 0630.64) e L’ultimo sole, incentrati sulla variazione su un medesimo tema iconografico, e i ritratti della Signorina pittorica in questi anni, come testimoniano Campodi papaveri (1930, Roma, Archivio Luigi Di Sarro), Castel Porziano, Tramonto nel ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] e stilisticamente cercando di datarne l’origine e di ricostruirne la storia in termini di circolazione e variazione. Fin da alla tradizione ‘alta’ e scritta. Si costituì così il campodi studi che occupò principalmente Toschi per tutta la sua carriera ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] il comportamento asintotico delle soluzioni in un determinato campo, di equazioni differenziali ordinarie o a derivate parziali, di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...