DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] necessità di conoscere l'influenza della variazionedi tensione delle sorgenti luminose ad incandescenza sul coefficiente di diffusione qttenendo il risultato fondamentale di individuare fenomeni periodici anche in un campodi velocità in cui la ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] che gli consentirono di portare contributi di rilievo in diversi campi disciplinari.
Avviato divariazione dei fattori esterni, di cui configuravano però, anch'esse, casi particolari. La terza ipotesi di costanza dei fattori esterni e variazionedi ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] P. Milano, Lunga variazione intorno a un “Mistero”, in Scenario, 1937, n. 7, p. 321; O. Costa, Regia di un “Mistero” medievale 14; L. Bonelli, Soppresse la romanza che Napoleone cantava sul campodi Borodino, in Momento Sera, 26 maggio 1953; S. Surchi ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] ecc., che dopo la morte di G. Gabrieli si mostrarono sensibili al fermento manifestatosi nel campo della musica strumentale italiana e pur maggiore varietà ritmica e dinamica, sia nella forma divariazione su temi tratti da canti e danze popolari; e ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] di serie di funzioni e che una delle prime proprietà che occorre fissare è la continuità o la non continuità nel campodi delle variazioni, sia in quanto gli permisero di semplificare la dimostrazione di Cauchy-Lipschitz del teorema di esistenza di ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] . Solo lo studio dettagliato del campo gravitazionale terrestre consente di conseguire il risultato cercato in quanto fra i parametri che caratterizzano la più generale funzione divariazione della densità nell'interno della Terra e quelli della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] s'inchinano ad esse?": definizione che sarà ripetuta, con qualche variazionedi forma, non disostanza, in Monarchia I, xii, 2. E sua parola ornata e perché egli sa quel ch'è mestieri al camparedi Dante: cioè, per la sua eloquenza e la sua saggezza, ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] in rapporto con la profonda rivoluzione che nel campo della speculazione pura si era andata compiendo, tra R. Trifone, La variazione del valore della moneta nel pensiero di B., ibid., Il, pp. 691-704; M. A. Benedetto, Marchi di fabbrica e società, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] affrontare le spese necessarie a restaurare palazzo Firenze nella zona diCampo Marzio, donato da Pio IV a Cosimo I nel 1561 segretario di Francesco I e capo della fazione di corte avversa a F., ora declassato, ma non rimosso.
Con qualche variazione ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] colle quantità di calorico, libro secondo Dei cangiamenti di volume e di forza elastica nei corpi per le variazionidi temperatura, e il fatto nuovo della scienza a cagione di due nuovi fondamentali concetti: il campo e l'induzione.
L'A. riassume ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...