In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] particelle che hanno massa di riposo nulla, carica elettrica nulla, momento magnetico nullo, momento di spin 1; i f. seguono la statistica di elettronici ma utilizzanti f. anziché elettroni. Nel campo delle telecomunicazioni, il termine è usato per ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] α si dice che presentano radioattività (o anche attività) di tipo α. Le particelle α sono deviate da un campo elettrico o magnetico, hanno un limitato potere penetrante (uno spessore di aria di qualche cm basta a fermarle); hanno viceversa un ...
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poloidale, campo In fisica, uno dei due componenti di cui può pensarsi risultante un campo vettoriale solenoidale (esprimibile come rotore di un campo vettoriale). Precisamente, un campo solenoidale S [...] è la distanza orientata da un conveniente punto fisso. La considerazione di questi campi componenti è talora utile per la caratterizzazione dei campimagnetici ed è particolarmente usata nello studio delle macchine a plasma toroidali impiegate nella ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] avviso che le competenze accumulate in decenni di ricerche nel campo della f. a confinamento magnetico, inerziale e muonico non potranno che rivelarsi preziose anche nei confronti del campo nascente della f. a confinamento chimico.
Nel corso del 1991 ...
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PAUL, Wolfgang
Marco Rossi
Fisico tedesco, nato a Lorenzkirch (Sassonia) il 10 agosto 1913. Ha studiato e conseguito il dottorato (1939) presso la Technische Hochschule di Monaco e alle università di [...] dalle interazioni né dal loro moto.
Il primo passo nella messa a punto della trappola fu costituito dalla realizzazione di campimagnetici multipolari (dapprima a 4 e poi a 6 poli) con i quali focalizzare fasci atomici e molecolari, nonché separare ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] non ebbero molti stimoli a costruire strumenti filosofici di precisione.
Alcuni campi della filosofia naturale ‒ come la termologia, la pneumatica, l'elettricità e il magnetismo ‒ erano molto più giovani dei vari settori della matematica; in effetti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] ; nella bussola azimutale, al contrario, l'indice è un ago magnetico e non muta la propria direzione, mentre la scala graduata è oggi porta il suo nome, caratterizzato da una lente di campo e una lente oculare dotate di un particolare rapporto fra ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] , a segnare l'ingresso vero e proprio di Laplace nel campo della nuova fisica. In quest'opera egli sviluppa una teoria si aggiungono il moto degli astri, come pure i fenomeni elettrici e magnetici e le affinità chimiche.
Si tratta di idee, a dire il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] della società per occuparsi di valvole e di materiali magnetici. Dopo molto lavoro sia teorico sia sperimentale fu ottenuta 1897.
Anche altri sperimentatori ottennero risultati importanti in tale campo. Tra questi un posto molto rilevante spetta a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] Sciences" di Parigi egli applicò il calcolo leibniziano al moto in un campo di forze centrali e al moto in mezzi resistenti. In particolare, operanti in Natura, ossia le forze gravitazionali, magnetiche, elettriche, ecc., agissero in modo continuo. L ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...