parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] capacità e induttanza) pongono un serio limite al campo di frequenze nel quale i dispositivi possono essere in un conduttore in moto in un campomagnetico oppure in quiete in un campomagnetico variabile nel tempo: v. induzione elettromagnetica: ...
Leggi Tutto
tachimetro
tachìmetro [Comp. di tachi- e -metro] [MTR] [MCC] Strumento per misurare velocità; se provvisto di dispositivo registratore, si chiama tachigrafo. ◆ [MTR] [MCC] T. per velocità angolari: se [...] cui un magnete permanente viene messo in rotazione da un cavo di trasmissione connesso all'albero rotante in modo da produrre un campomagnetico variabile; la reazione tra questo e le correnti indotte in un disco (o una coppa) metallico (in genere di ...
Leggi Tutto
elettromagnete
elettromagnète [Comp. di elettro- e magnete] [EMG] (a) Generic., qualunque dispositivo che utilizza una o più correnti elettriche per generare un campomagnetico; è tale, quindi, ogni [...] (v. magnetostatica nella materia: III 594 c sgg); e. di tal genere sono usati per creare campimagnetici in cui far avvenire determinati fenomeni (e. da laboratorio, o da ricerca, provvisti di dispositivi per variare il numero delle spire attive ...
Leggi Tutto
mano
mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, [...] (a) terna cartesiana normale (cioè levogira: fig. 1): z(medio) = x(pollice) ╳ y(indice); (b) campomagnetico di una corrente: B(medio, campomagnetico) = j(pollice, densità della corrente) ╳ d(indice, distanza orientata dal filo al punto di interesse ...
Leggi Tutto
suscettività magnetica
Mauro Cappelli
Grandezza adimensionale (generalmente denotata con il simbolo χ), che descrive la capacità di una sostanza di magnetizzarsi in presenza di un campomagnetico. Per [...] campioni di piccolo volume si utilizza il metodo di Curie: il materiale, di forma sferica, è posto entro un campomagnetico di intensità variabile in modo apprezzabile soltanto in una direzione e su di esso agisce una forza misurabile mediante una ...
Leggi Tutto
stella di neutroni
Giulio Peruzzi
Corpo celeste di densità estremamente elevata, la cui massa è composta interamente da neutroni. Una stella di neutroni ha tipicamente un diametro di circa 20 km e una [...] 1,4 masse solari. È come se in una sfera del diametro di Roma fosse contenuta una volta e mezza la massa del Sole. Inoltre, i campimagnetici di queste stelle possono raggiungere e superare mille miliardi di gauss, un valore enorme se si pensa che il ...
Leggi Tutto
Foucault Leon
Foucault 〈fukó〉 Léon [STF] (Parigi 1819 - ivi 1868) Fisico dell'Osservatorio di Parigi (1854), membro della Académie des sciences di Parigi. ◆ [EMG] Correnti di F.: le correnti, nel passato [...] , che insorgono, per induzione elettromagnetica, in un conduttore in moto in un campomagnetico, costante o variabile, oppure in quiete in un campomagnetico variabile nel tempo: v. induzione elettromagnetica: III 177 f. ◆ [STF] [GFS] Esperimento ...
Leggi Tutto
Bepi Colombo
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA (in collaborazione con il Giappone) per l’esplorazione di Mercurio, in fase di definizione. Il lancio è fissato per l’agosto 2013, con arrivo [...] densità è marcatamente più alta rispetto a quella di tutti gli altri pianeti terrestri, compresa la Luna, e perché possiede un campomagnetico, a differenza di Venere e Marte. Si cercherà inoltre di capire se il nucleo è liquido o solido, e se esiste ...
Leggi Tutto
Lenard Philipp Eduard Anton von
Lenard 〈léenart〉 Philipp Eduard Anton von [STF] (Presburgo 1862 - Messelhausen 1947) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Breslavia (1894), Heidelberg (1896), Kiel [...] perpendicolare alle linee di forza; dall'aumento di resistenza si risale, per mezzo di tabelle di taratura, all'induzione del campomagnetico. ◆ [STF] [ELT] Tubo di L.: tubo per i raggi catodici di cui L. si servì per le celebri esperienze che ...
Leggi Tutto
Lee Tsung-Dao
Lee 〈lìi〉 Tsung-Dao (n. Shanghai 1926) Prof. di fisica teorica nella Columbia Univ. (1960); assieme a C.N. Yang ebbe nel 1957 il premio Nobel per avere correttamente interpretato i dati [...] 1 di z. Da questo teorema L. e Yang dedussero che il modello di Ising poteva avere più fasi in equilibrio solo a campomagnetico nullo e che il fenomeno matematico che era all'origine della transizione doveva essere che, per un valore critico di β e ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...