ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] l'impronta dell'influsso strutturale e decorativo arabo. Fuor del campo architettonico, esso si rivela non meno presente in opere cristiane era una figura analoga a quella degli imperatori del vecchio ordine. L'Islam, d'altra parte, proibisce l'uso ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] e universale dei modelli antichi e classici - cerca di individuare l'ordine di fenomeni a cui attribuire la ragione di determinate scelte. Nel campo in questione dunque i mutamenti eterodiretti, cioè fortemente condizionati dai committenti, vanno ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] che aveva visitato l'abbazia limosina di Grandmont nel 1198, aveva ordinato una "basilicam de factura lemovica" per la chiesa dei Ss. gli smaltisti limosini lavorarono nel sec. 16° più nel campo dei soggetti profani che non di quelli religiosi. I ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...]
Sotto Clemente IX il F. ebbe un notevole successo nel campo dell'ingegneria idraulica: nel 1669 il suo progetto per difendere XII ai marinai. Come architetto di casa, nel 1696 gli fu ordinato da Carlo Colonna, in vista dell'anno santo del 1700, di ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] e canali. Intorno al 1850 il materiale raccolto e ordinato era ormai assai vasto così che Akermann poté realizzare la ma anche evidente, progresso che si sta realizzando in questo campo si svolge prevalentemente non secondo le regole del modello di ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] 1902 (in The Study…, II, pp. 111-118). Era un campo, questo, in cui molti erano i contrasti, e suscitò grandi polemiche 'altro. Il livello delle opere raramente era di prim'ordine e le argomentazioni, condite da riferimenti polemici ai più importanti ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nelle due famose tavolette con il Ritorno di Giuditta dal campo nemico e La scoperta del cadavere di Oloferne (Firenze, canonici agostiniani, con Madonna in trono tra angeli e santi, fu ordinata al F. dopo il 1482 forse grazie ai buoni uffici di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] al 1630 da Natale Masuccio (Meek, 1991, p. 31), è ripartito in cinque campate da lesene in laterizio a vista, che inquadrano finestre disassate tra primo e secondo ordine. Danneggiata dai terremoti del 1783 e del 1894, l'Annunziata fu distrutta da ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] una sfida sul piano artistico e ingegneristico di prim'ordine.
Andavano rifatte tre grandi sale centrali: due al , per non privarsi del prezioso Sangallo, a Napoli fu lasciato il campo a un senese: il grande Francesco di Giorgio Martini.
Fonti e ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] stessa maniera delle reliquie di un santo: la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un in Vaticano (catal.), Milano 1984, p. 35; A. Nova, in I Campi e la cultura artistica cremonese… (catal., Cremona), Milano 1985, pp. 413 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...