GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] risente del gassendismo.
Nell'aprile 1688 il G. ricevette i primi due ordini minori - era già chierico dal 1682 -, e di lì a pochi nel tentativo di inserire le acquisizioni dei "moderni" nel campo delle scienze naturali e della cultura in genere in un ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] fine un massiccio tentativo di sfondamento in direzione del campo veneziano; anzi poco mancò che le forze della Lega contraria di Pietro Marcello: il 16 maggio il Consiglio dei dieci ordinò al F. di levarsi con la sua compagnia, rinforzata da 500 ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] degli Otto di guardia e balia, la magistratura che sovrintendeva all'ordine pubblico.
Nel giugno 1499 la Signoria in carica, di cui il ventura. Il G. riversò la sua esperienza in questo campo nelle Avvertenze ai Dieci di balia per la condotta dei ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] costrinse il C. a scendere per la prima volta apertamente in campo contro il de' Ricci (vedi l'articolo., siglato G. H., La Marca era già quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati di qua, stenta a deporre le armi. Han messo la morte ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] Corner furono allora richiamati in patria, mentre al Celsi venne ordinato di rimanere a corte e di riannodare le fila delle del mandato (settembre 1372) fu poi inviato provveditore in campo, sotto Treviso, terzo collega di Andrea Zeno e Pietro ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e di filologia, Roma 1952, I, pp. VII-XVI).
Fu ordinato sacerdote il 30 ott. 1921; nell'autunno del 1923 fu nominato redigeva lo schema del suo prossimo lavoro ed avvertiva che nel campo storico non si era ancora arrivati "i alla fede delle masse ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] paese fu teatro. Dei suoi interventi in questo campo resta testimonianza nei Mémoires dei fratelli Martin e febbr. 1580 fu nominato commendatore in occasione della seconda promozione dell'Ordine di St.-Esprit.
Dopo la sua elevazione al cardinalato il ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] fine di provvedere alla coltura generale della nazione, passa all'ordine del giorno".
"L'intrigo fu disperso a colpi di cannone quello del ruolo e dei limiti dell'intervento dello Stato nel campo dell'istruzione e, in genere, nel mondo della cultura. ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] intorno ad alcuni personaggi illustri o meno noti nel campo delle arti e delle lettere, con un approccio, peraltro di trascurare le esigenze scientifiche in favore di un ordinamento troppo sensibile agli aspetti educativi del patriottismo. Al ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] una solida solidarietà familiare. In ogni caso, la scelta di campo di Pisacane non implicò nessun problema o dubbio morale, né confusione di un lavoro ancora in bozze, non ordinato. Nonostante le difficoltà dottrinali, discuteva problemi ideologi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...