BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] al servizio veneto del B., che tornò agli ordini di Roberto Sanseverino dapprima nella campagna contro Sigismondo d che il B. riprendesse il proprio posto presso Ferrante d'Este al campo di Pisa, ma egli aveva già a sufficienza "gustato, il cervello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] di matematica allora attivi nelle scuole dei gesuiti.
Nel 1564 fu ordinato sacerdote e, a partire dal 1565, tenne per oltre vent’anni sodalizio scientifico. Con lui discusse questioni inerenti vari campi delle matematiche e dell’astronomia e a lui si ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] - come si legge anche nel Pascoli - "d'ordine del cardinal Barberini".
La prima opera sicura del momento e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Campo (Roma, Arch. storico del Vicariato, S. Salvatore in Campo,Morti, 2, c. 51). Dagli Stati d ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] si sostenevano teorie che avrebbero portato all'episodio del rogo ordinato dal viceré Caracciolo; e cioè che i vassalli dovessero il contributo da lui apportato agli studi, specie nel campo del diritto feudale.
Opere: Tractatus de vita militia; ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] dalla Destra per il frenetico attivismo che metteva nel campo legislativo come in quello pubblicistico, ebbe tuttavia a da poco socio dei Lincei, accolse l'invito - quasi un ordine - a votare per l'ammissione nell'Accademia di due esponenti della ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di battaglia sino a diventare tenente maresciallo di campo delle milizie dall'elettore di Baviera in soccorso novembre, sistemava le monache a Gradisca, donde, quando venne loro ordinato il rientro, non pago di fornire i carri pel trasporto delle ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] cisterciense di S. Maria degli Angeli a Faenza. Conseguiti gli ordini e ordinato clericus Urbis, ebbe ancora nel 1580 il priorato di S. le sue iniziative personali. La sua attività in campo politico ed ecclesiastico si svolse essenzialmente sui binari ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] con una sempre più netta prevalenza di temi collegati alla vita dei campi.
Il C. è fin dall'inizio uno dei più attivi ed loro l'uso dei terreni di pianura inducendoli invece ad un più ordinato e completo sfruttamento dei prati e boschi montani. Il C. ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] sul problema dell'istruzione. In questo campo le posizioni dei conservatori divaricavano profondamente da la quaresima 1841 il F. non esitava a definire pericolosa per l'ordine pubblico la smania di leggere che si voleva eccitare in tutti.
La ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] sono da escludere nel F., distintosi soprattutto in campo giuridico e cancelleresco. Forse redasse in questi anni 1264 Urbano IV lo incaricò in qualità di arcivescovo eletto di ordinare i chierici per due chiese delle diocesi di Sora e di Veroli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...