RICCI, Giuliano
Mauro Ronzani
RICCI, Giuliano. – Nacque a Firenze, nel 1389, da Giovacchino di Ugucciozzo di Ardingo dei Ricci e da Lionarda di Piero Benini.
Il padre morì nel 1392 e Ricci fu certamente [...] dalla città i «pisani traditori»; un altro aneddoto mostra Ricci ingiungere ai sospettati di abbandonare la città prima che la candela da lui accesa davanti a loro si consumi, «a pena delle forche e della confisca di beni».
Nel giugno del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera scientifica boyleana si caratterizza per la costante affermazione del metodo [...] respirazione, ma non è in grado di identificarla. Gli esperimenti di Boyle mostrano che quando l’aria è molto rarefatta la candela si spegne e gli animaletti introdotti nel contenitore muoiono - anche un pesce in una vasca non sopravvive dopo che l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] contaminante. Arrivati nel Foro Boario, la condannata è fatta scendere in una camera sotterranea dove sarà sepolta viva, con una candela e poco cibo. È destinata a morire per asfissia, una volta che la camera sia richiusa e ricoperta. I Romani ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] lunghezza d’onda di altri grandi studiosi e sperimentatori, come Victor Novozhilov (1892-1970), Eduardo Torroja (1899-1961), Felix Candela (1919-1997) e Ulrich Müther (1934-2007), uniti nella fede in una nuova civiltà costruttiva, che vide nelle ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] , con cedimenti a volta paurosi; la predilezione per i contrasti di luce lo porta verso esperienze (come nella Ragazza con la candela della Gall. d'Arte Moderna di Milano) che fanno pensare ai Fiamminghi del '600 o, tra gli Italiani, all'Inganni: un ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] misure fotometriche basandosi non su strumenti tarati altrove, ma solo sulla definizione dell'unità di misura (la "candela nuova" entrata in vigore nel 1940) e sulle proprietà della radiazione di corpo nero. Nello stesso periodo, attraverso ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] catacombe) non conosce il c. se non nella forma sua più semplice, quella che si può intendere col termine moderno di "candeliere". Tuttavia il sontuoso c. di marmo, in uso nelle più antiche basiliche cristiane di Roma e altri luoghi, per il "cero ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] di Sciacca (pubblicato da V. Di Giovanni, Ilcaso di Sciacca. Cronaca sicil. del sec. XVI, Palermo 1874);ms. Qq. B. 11: A. Candela, Ilcaso memorabile di G. Perollo … commesso da don S. Luna conte di Caltabellotta…; ms. 3Qq. B. 151, n. 22:G. Renda ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] .; M. Giammusso, La fabbrica degli attori. L’Accademia nazionale d’arte drammatica: storia di cinquant’anni, Roma 1988, ad ind.; D. Candela, La critica e l’avanguardia a Napoli, in Percorsi della musica a Napoli nel Novecento, a cura di G. D’Agostino ...
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RE, Cosimo
Gianluca Zanelli
RE, Cosimo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato in Liguria tra il 1459 e il 1471. Figlio del pittore Bernardo Re, attestato a Genova dal 1457 [...] Il Quattro e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 1987, pp. 79, 140 s.; G. Gagliano Candela, Re, C., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 746; G. Algeri, Re, Bernardo, in Ead. - A. De Floriani ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...