L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] sorde si è accompagnata una totale denasalizzazione delle vocali, per cui cane > bergamasco [kaː], campu > [kaːp]. Nei tra gn e gni) si contrappongono oscillazioni e alternanze maggiori in altre parti della penisola: un esempio è rappresentato ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] : quanto minore è la distanza che le separa, tanto maggiore è la difficoltà a riconoscere la presenza della seconda all’interno che di mimesi fortemente ironica e caricaturale (cfr. Cane 1969). In sostanza, se il discorso indiretto libero dei ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] parlato formale, varietà diafasica impiegata nelle situazioni di maggiore impegno sociale e in ambiti come le occasioni quelli dell’italiano: morfema zero (come in piemontese: ’l can «il cane» / i can «i cani»; ), plurale metafonico (come in romagnolo ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] che segue, tratteremo i verbi di movimento di maggiore frequenza di uso, privilegiando in particolare quelli che , rispettivamente nel senso di «fare entrare, portare dentro» (entrare il cane: GRADIT 1999-2007: II, 870) e di «fare uscire, portare ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] allo stesso tempo sembrano presentare un grado di separabilità leggermente maggiore rispetto ai composti veri e propri (si veda un (d) interiezioni polirematiche (santo cielo, mamma mia, mondo cane, buonanotte al secchio, per carità, in bocca al lupo, ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] . Per es., il fonema /k/ è reso dai grafemi ‹c› (cane, oca), ma anche dai digrammi ‹ch› (chiedere) e ‹qu› ( essendo proprio l’occlusione a manifestare, in contesto geminato, il maggiore grado di allungamento temporale.
Nel toscano, [ʧ] e [ʤ] perdono ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] : Cacciari & Glucksberg 1991: 232):
(24) hai menato questo cane per l’aia
ma anche in presenza di avverbi (di tempo, di è l’attestazione, minore è la variabilità sul piano formale, e maggiore l’opacità semantica (Cutler 1982). Si hanno così:
(a) ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] piccolo, piccino, minore, minimo rispetto a grande, massiccio, maggiore, massimo, o il suffisso -ino rispetto a -one.
trilli di grilli, sento tra il murmure
piovoso del Serchio
(“Il cane notturno”, in Odi, vv. 1-3)
Ricordiamo infine che anche la ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] delle forme di pronomi soggetto di terza persona era ancora maggiore di quello attuale. Era presente, ad es., un tratta di referenti non umani o inanimati:
(19) rincorrevamo il cane, ma quello era più veloce di noi
Il dimostrativo può anche riferirsi ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] l’adesione e la condivisione da parte del maggior numero di persone alle azioni promosse dagli emittenti. sfruttatore, provocatore, opportunista, ecc.) e a-ideologica (porco, cane, e tutte le espressioni volgari). Questo secondo tipo di ingiuria ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...