CANEA, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile classico. Così denominato dalla lèkythos n. 6 della Canea. Appartiene al gruppo dei pittori di lèkythoi "povere"; [...] , vicino a quello del Pittore di Klügmann (altrimenti detto Pittore dell'Amazzone), è stato riconosciuto dal Beazley in tre lèkythoi (la Canea 6; Siracusa fr.; Siracusa 26583) databili fra il 440-430 a. C. ed in ciascuna delle quali è raffigurata un ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] pesca. Modeste le industrie (alimentari e tessili), mentre è sviluppato il turismo. Centri principali sono Iráklio (l’antica Candia) e Canea, entrambi porti commerciali sul Mar di C., il settore del Mar Egeo compreso fra l’isola, il Peloponneso e le ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] ), a croce greca, ha affreschi del 1295 (di Michele e Eutychios) e del 14° secolo. Importanti inoltre S. Giovanni della Canea (13° sec.), S. Nicola Ospedaliero e SS. Costantino ed Elena (14° sec.), con affreschi contemporanei.
A O., verso la fine ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] da fiorenti località, soprattutto costiere - Afando, Caraci, Càlatho, Lindo, Chiotari, Jannadi, Armeni, Lacanià (o La Canea), Plimìri, costa di Monolìtho, Scalo di Camiro, Dipòtamo Soronì, Trianda -, e con importanti monumenti religiosi. Nel ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] , S. Agostino di Barletta; Tocci, 1978) e l'isola di Creta (S. Salvatore a Candia, S. Maria della Grazia a Canea; Kitsiki Panagopulos, 1979).Il programma edilizio eremitano in Italia tendeva a ridurre al minimo le infiltrazioni di linguaggi regionali ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] per me la minima attrattiva. Tiberio, Caligola, Nerone, grandi romani dell'impero, voi che siete stati compresi così male e che la canea dei retori perseguita con i suoi latrati, io soffro del vostro male e vi compiango con quel che mi resta di pietà ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Creta le rovine delle chiese di S. Pietro a Candia (prima metà del sec. 13°) e di S. Nicola a Canea (inizi sec. 14°) ripropongono schemi e tecniche costruttive occidentali ben consolidate; la prima è un allungato spazio mononave per il quale si ...
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canea
canèa s. f. [der. di cane1]. – Muta di cani che inseguono le selvaggina abbaiando, e il loro stesso abbaiare; canizza. In senso fig., moltitudine schiamazzante, e lo schiamazzo stesso, soprattutto se violento e rabbioso: la c. delle...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...