allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] rappresenta un'introduzione alla Commedia, indirizzata come omaggio a un benefattore di D., CangrandedellaScala signore di Verona, e la cui autenticità è sospetta.
Tra i fautori dell'autenticità citeremo G. Boffito, L'Epistola di D. A. a Can Grande ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] tra i monumenti nobiliari del Trecento sono le tombe degli Scaligeri a Verona, opere che sono allo stesso tempo monumenti funebri ed equestri, non pensati per ambienti interni, ma concepiti per uno spazio esterno. CangrandedellaScala (m ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] tratti dal divino, D. affronta ora quelli tratti dall'umano: i fatti e i ragionamenti. E il primo dei fatti cui si riferisce è la dal defunto imperatore. Passerino Bonacolsi e CangrandedellaScala si fecero allora confermare il vicariato da ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] l'Ep XIII, e si sono rinnovate anche in questi anni. Delle nove testimonianze manoscritte dell'epistola, diretta a CangrandedellaScala, le tre più antiche, del sec. XV, riportano solo i paragrafi 1-13, mentre le altre conservano il testo completo ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e CangrandedellaScala, ma scese lui stesso nella penisola e nel S. Clemencet, Jean XXII, Lettres secrètes et curiales relatives à la France, I-X, Paris 1900-73.
E. Albe, Autour de Jean XXII, les ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di scaffali, di tomi enigmatici, di infaticabili scale per il viaggiatore e di latrine per il delle pagine centrali del libro, a presentare con autocoscienza e sottigliezza non dissimili da quelle esibite da Dante nell’Epistola a Cangrande, i ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e CangrandeDellaScala, ma scese lui stesso nella penisola e L'élection du pape Jean XXII, in Revue d'histoire de l'Eglise de France, I (1910), pp. 34-49, 147-166; N. Valois, Jacques Duèse, pape sous le ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] eminenti di Mantova e inviato di quel Comune, e con Alboino DellaScala, capitano generale di Verona, il quale agiva anche come rappresentante del fratello Cangrande.
I convenuti stabilirono che da quel momento in poi fosse pace duratura tra Ferrara ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] / parran faville de la... virtute di Cangrande (XVII 83; analogamente, parranno a ciascun il terzo gradino dellascala di accesso al non mi sembrava "] che fosse lo mio cuore (§ 2; cfr. anche i §§ 4, 5 e 10 [tre volte]). Si veda inoltre III 1, ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] dell'essere, pp. 73 ss.). Il richiamo alla dottrina neoplatonica dellascala degli esseri è evidente, anche alla luce del ‛ discorrimento ' della opportuni; così anche nel passo di Pd I 127 come forma non s'accorda / 'epistola a Cangrande, in Saggi ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...