. Regista cinematografico inglese (n. St. Albans, Hertfordshire, 1942). Laureatosi in letteratura inglese a Cambridge, è uno degli autori che hanno contribuito alla rinascita del cinema inglese. È giunto [...] alla notorietà con Dance with a stranger (1984, miglior film straniero a Cannes), seguito dal drammatico The good father (Amore e rabbia, 1986), da Amazing grace and chuck (La protesta del silenzio, 1987), sul disarmo nucleare, dalla commedia ...
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tax credit
loc. s.le m. inv. Credito fiscale: agevolazione che prevede la possibilità di compensare debiti nei confronti del fisco con crediti maturati a seguito di un investimento nel settore cinematografico.
• Quanto [...] al cinema, reduce dal successo a Cannes di due film come «Il divo» e «Gomorra», entrambi finanziati dallo Stato, potrebbe perdere per strada cinque milioni di euro, quelli a favore degli investimenti nel cinema chiamati tax credit: ciò non farà un ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] con Il grido (1957) e L'avventura (1960), quest'ultimo vincitore del premio speciale della giuria al Festival di Cannes. Sono seguiti La notte (1961), L'eclisse (1962) e Deserto rosso (1964), Leone d'oro a Venezia. Nel 1966 ha realizzato Blow-up ( ...
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Regista cinematografico e televisivo canadese, nato al Cairo il 19 luglio 1960. Figlio di pittori armeni, si è trasferito in Canada all'età di tre anni. Ha ottenuto il Gran premio della giuria al festival [...] di Cannes con The sweet hereafter (1997; Il dolce domani).
Dopo aver girato alcuni cortometraggi come Howard in particular (1979), Peep show (1981) e il mediometraggio Open house (1982), nel 1984, con Next of kin, ha realizzato il primo ...
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Regista e sceneggiatrice cinematografica giapponese (n. Nara 1969). Ha studiato fotografia alla Ōsaka School of Photography, per poi esordire alla regia con i documentari Ni tsutsumarete (1992, Embracing) [...] Nel 1997 K. ha girato il suo primo lungometraggio (Moe no Suzaku), vincendo la Caméra d’or al 50º Festival di Cannes; da allora ha diretto e sceneggiato Hotaru (2000, Premio FIPRESCI e premio CICAE), Mogari no mori (2007, The mourning forest, Grand ...
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Dhont, Lukas. - Regista belga (n. Ghent 1991). Dopo aver studiato arti audiovisive alla KASK School of Arts di Ghent, ha iniziato la sua carriera dirigendo cortometraggi: Corps perdu (2012), Huid van Glas [...] (2012) e L’Infini (2014). Con il primo lungometraggio Girl (2018) ha vinto la Caméra d’Or al Festival di Cannes. Nel 2022 con il film Close, un romanzo di formazione, ritratto adolescenziale sull’identità di genere, si è aggiudicato il Grand Prix al ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] remoto e ritrovandone le radici antropologiche con L'albero degli zoccoli (che, vincendo la Palma d'oro a Cannes nel 1978, gli ha dato notorietà internazionale) per allargare in seguito i propri interessi sul piano storico e letterario. Con Lunga ...
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Registi, sceneggiatori e produttori belgi (Jean-Pierre: n. Angis, Liegi, 1951; Luc: n. Awirs, Liegi, 1954). Già dalla fine degli anni Settanta sono stati autori di documentari (Le chant du rossignol, 1978; [...] maniera di R. Bresson hanno caratterizzato anche Rosetta (1999, Palma d'oro al Festival di Cannes), Le fils (2002), L’enfant (2005, Palma d’oro al Festival di Cannes), Le silence de Lorna (Il matrimonio di Lorna, 2008), Le gamin au vélo (2011), Deux ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] per quello di Parigi del 1949. Dal 1947 soggiorna a Vallauris, dove si dedica prevalentemente alla ceramica, poi a Cannes e dal 1961 si stabilisce a Mougins. Pur senza abbandonare la scomposizione violenta della forma, P. sa piegarla a esprimere ...
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Saint-Raphaël Cittadina della Francia sud-orientale (33.804 ab. nel 2006), nel dipartimento del Var, presso la foce del fiume Argens, con un porto sul Mar Mediterraneo (Golfo del Fréjus), ai piedi sud-occidentali [...] della catena dell’Esterel. Posta a 22 km a SO di Cannes, è una rinomata stazione della Costa Azzurra. Nei dintorni, colture di fiori e vigneti. ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....