CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] (da m. 1,60 a m. 2,20) e sono marcate, a distanze regolari (m. 30-35 ca.), da torri quadrate. A S-O è riconoscibile un . 181-182). Le strutture meglio indagate appartengono alla casa dei canonici e a un altro edificio a tre vani, costruiti ai lati ...
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GANDHĀRA, Arte del (v.vol. III, p. 776)
M. Taddei
Si intende oggi con «arte del G.» una produzione artistica, prevalentemente rappresentata da rilievi in pietra o in materiale plastico (argilla, «stucco»), [...] materiale raccolto ancor prima che si facessero degli scavi regolari (soltanto gli scavi di J. Marshall a Taxila, del Maestro propria del Nord-Ovest e il Buddha di Mathurā del canonico tipo kapardin (cioè con i capelli annodati in forma di kaparda, ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] il godimento del bene appena venduto in cambio di un canone annuo, il livello appunto. Nell'atto si specificano parecchie sempre temporanea, anche se capace di durare decenni; regolari i ritorni per sposarsi e far figlioli (49). La ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] vasi sono di colore camoscio, con superfici estremamente regolari e lisciate, e sono ricoperti di vistosi disegni geometrici dipinte tendono a scomparire, o si limitano a pochi tipi canonici; l'uso del tornio si diffonde a partire da forme ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] sempre inflitte in maniera ripetuta, magari a intervalli più o meno regolari, di modo che anche l'attesa tra una sessione e l' nella bolla Ad exstirpanda (15 maggio 1252) del famoso canonista Sinibaldo de' Fieschi, papa con il nome d'Innocenzo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] dell’Ebro, presenta anch’essa un impianto ortogonale con isolati regolari: le case ad atrio, alcune delle quali notevoli, sono a Munigua la conformazione scoscesa del terreno determina assetti non canonici, su più livelli, ammesso che – di fronte a ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] evidenziato, oltre a un’attivazione delle regioni canoniche, una marcata attivazione del lobo parietale sinistro, femme come /'fem/ e non /'fam/), mentre le parole regolari e le non parole saranno lette correttamente (dislessia di superficie). In ...
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PROTOVILLANOVIANO
F. di Gennaro
Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Età del Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e [...] su altura, densamente abitati e posti a distanze regolari, connesso a un aspetto particolare della tipologia la linea Orte-Montefiascone, a Ν della quale mancano gli abitati canonici, ovvero su vasta area difesa, con tipici materiali della fase di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] status dell'Atharvaveda. La letteratura vedica contiene regolari e antichi riferimenti a una distinzione istituzionale 97-266.
‒ 1997: Witzel, Michael, The development of the Vedic canon and its schools, in: Inside the texts, beyond the texts. New ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] la morte del padre fu difficile al M. seguire studi regolari, ma, fornito di buone doti intellettuali, egli "grazie città rivoluzionaria (1789-1799), pp. 65-154 passim e di C. Canonici, Il dibattito sul giuramento civico, pp. 213-244 passim); M. ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....