BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] di Molinetto per 32 fiorini. Del 1433 è l'accusa contro il suo vicario generale Giuliano de' Giudici e contro il canonico Stefano Pecollo di aver usurpato una parte delle decime spettanti alla mensa vescovile.
Nel 1432 il B. intendeva partecipare al ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] Cartolari, canonico veronese e dottore in legge, poi vescovo di Chioggia, consigliere di giustizia del duca di Parma e Piacenza Ranuccio Farnese e gonfaloniere perpetuo di Santa Chiesa. Il padre, marchese Guido, era discendente del ramo veronese dei ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] iure, divenne nel 1595 canonico e avvocato fiscale dell'arcivescovato di Napoli, distinguendosi per l'acume e l'abilità con cui seppe difendere le prerogative ecclesiastiche nei confronti del potere statale, proprio alla vigilia della prima grande ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] e adottato in seguito dal diritto canonico per indicare il ritorno alla vita laica da parte di membri del clero. Nel 19° sec. è passato a indicare il processo di progressiva autonomizzazione delle istituzioni politico-sociali e della vita culturale ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] 'orazione funebre fu letta dal noto letterato veneziano Giovanni Battista Egnazio.
I risultati della sua lunga esperienza di canonista vennero raccolti dal B. in un trattato che fu pubblicato postumo a Venezia nel 1574: Tractatus de irregularitatibus ...
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BARDO
Edith Pàsztor
I documenti nei quali appare hanno sempre "Bardus", mai "Bardo": è errata perciò la forma sotto la quale lo si usa citare spesso in italiano "Bardone". Figlio di Alberto (morto prima [...] del 1038 e del 6 sett. 1043, non rivelano le sue cariche, mentre il 9 luglio 1064 (n. 312) lo troviamo quale chierico e canonico della cattedrale di Lucca. Tra il 1066 C il 5 agosto 1071 (nn. 337, 340, 357, 372, 376-377) è chierico e primicerio; tra ...
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CAMERESIO, Giulio
Andreas Kraus
Di lui sono ignoti luogo e data di nascita; si sa solo da un breve che era originario della diocesi di Spoleto. Fu nominato protonotario apostolico nel novembre del 1616, [...] non residente di S. Marco, e nel 1627 canonico di S. Maria in Trastevere. Dal 1º ag. 1609 al dicembre del 1621, e poi di nuovo dallagosto del 1623 al marzo del 1638 fu membro della segreteria di Stato, la massima autorità governativa della Chiesa ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] e assenze mirate, e infine il 26 ott. 1473, con l'assenso di soli sette dottori, tra cui il L., cooptò il Canonici. La delibera con cui il Collegio si era piegato alla volontà del papa non fu senza conseguenze. Si ebbe anzitutto una restrizione delle ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Ostia e Velletri. Il ritorno nell’Urbe fu preceduto da una collaborazione con la congregazione per gli Affari di Francia. Divenuto canonico nella chiesa di S. Maria in via Lata di Roma (1806) e successivamente della basilica di S. Maria Maggiore, a ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] ; nel 1329, l'arcidiaconato di Lombez, che scambiò (1331) con quello di Tardenois (diocesi di Soissons). Nel 1332, infine, venne eletto canonico di S. Giovanni in Laterano.
Con ogni probabilità tra il 1322 e il 1326 il C. studiò a Bologna insieme con ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...