di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] dal selettivo campionario della lirica; nelle Myricae (1891) e nei CantidiCastelvecchio (1903) figurano numerose voci della vita quotidiana e campestre, come anatra, bricia di pane, bucato, camicia, cucina, cucitrice, galline, grembiule, massaia ...
Leggi Tutto
L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] «è in assoluto una delle più poetiche del suo tempo, forse la maggiore del periodo chiuso tra i CantidiCastelvecchio e Alcyone e i poeti nuovi». Con il suo coinvolgimento individuale diretto, che risalta perfino nel particolare realismo impersonale ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] verbo oggetto (nel riscontro affidata ai verbi di percezione):
(13) Cantar, la notte, udii (CantidiCastelvecchio, “Diario autunnale” III, v. 2)
(14) Venir, tra i crisantemi, vedo (CantidiCastelvecchio, “Giovannino”, vv. 35-36)
o all’anticipazione ...
Leggi Tutto
L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...]
Un’ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle
(Giovanni Pascoli, “Il gelsomino notturno”,
in CantidiCastelvecchio, vv. 9-14).
Il nesso di un nome e di un epiteto aggettivale è anche quello che più spesso si cristallizza in forme stereotipate ...
Leggi Tutto
I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] , toponimi o che assumono valore allegorico: Il partigiano Johnny (di Beppe Fenoglio), CantidiCastelvecchio (di Giovanni Pascoli), Libro de’ Vizî e delle Virtudi (di Bono Giamboni).
Quanto i titoli appaiono nella scrittura, si presentano alcuni ...
Leggi Tutto
ONOMATOPEE
Le onomatopee (chiamate anche fonosimboli) sono parole o gruppi di parole invariabili che riproducono o evocano un suono particolare, come il verso di un animale o il rumore prodotto da un [...] e degli scrittori ha trovato da sempre un terreno fertile nelle onomatopee
Chio chio chio chio (G. Pascoli, CantidiCastelvecchio)
Tottalì, tottalì, lì, lì (A. Giacomini, Andar per uccelli)
Onomatopee come gulp, bang, sigh, splash, sob, che derivano ...
Leggi Tutto
schilla1
schilla1 s. f. – Variante, in alcuni dialetti centro-settentr., di squilla1, come forma più vicina all’etimo longob. skilla. ◆ Il dim. schillétta «campanella» è usato dal Pascoli come titolo e poi in alcuni versi di uno dei suoi «Canti...
sinafia
sinafìa s. f. [dal lat. synaphīa, gr. συνάϕεια, propriam. «congiunzione, unione», der. di συνάπτω «unire» (comp. di σύν «con, insieme» e ἅπτω «adattare»)]. – Nella metrica classica, stretta connessione ritmica fra un colon e il successivo,...