Ebraista, nato a Livorno il 30 dicembre 1836, morto a Firenze il 31 gennaio 1901. Fu prima insegnante privato, poi, dal 1876 fino alla sua morte, professore di lingua ebraica nel R. Istituto di studî superiori [...] 1882); La legge del popolo ebreo nel suo svolgimento storico (Firenze 1884); Storia degli Israeliti (Firenze 1887-88); Il CanticodeiCantici (Firenze 1902); Il poema semitico del pessimismo: il Libro di Job (1ª ed., Firenze 1897); Gli Ebrei (Firenze ...
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MONTEMEZZI, Italo
Compositore, nato a Vigasio (Verona) il 31 maggio 1875. Indirizzato all'ingegneria, seguì poi, nel conservatorio di Milano, i corsi di M. Saladino e di V. Ferroni e vi si diplomò nel [...] CanticodeiCantici, e un'opera, Bianco, vincitrice d'un concorso del Conservatorio) il M. diede un'opera, Giovanni Gallurese (rappr. a Torino, 1905) che gli attirò l'attenzione dei . a Torino, 1909, e L'amore dei tre re, Milano 1913) delle quali la ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , venuto dalla Val d'Adige a Stoccarda, si potrebbe chiamare (per la sua Passione secondo S. Giovanni, i suoi Mottetti sul CanticodeiCantici, i detti sulla vita e la morte) un fedele allo stile a cappella. Nel tempo di Lasso, ad Augusta lavorava un ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 'anima, salgono ad altezze spirituali che trascendono il linguaggio dell'esperienza comune. Gli atteggiamenti biblici, assunti dal CanticodeiCantici, diventano la lirica di un'anima, della quale è necessario penetrare la vita intima, per ascoltarne ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] di Gamaliele II, si tronca la discussione tra le due scuole di Shammai e Hillēl, riconoscendo canonici l'Ecclesiaste e il CanticodeiCantici, apocrifi l'Ecclesiastico e le opere scritte dopo: tra cui il "Vangelo e gli altri libri eretici". L'unità ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] prima della morte dell'autore (m. 1271), di numerosi commenti a varî libri della Bibbia (Daniele, Salmi, Pentateuco, CanticodeiCantici), di un elogio di S. Gregorio l'Illuminatore, di un trattatello di grammatica; Kirakos di Gandzag, autore di una ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] a lungo restarono fluttuanti fra la canonicità e la non canonicità gli altri "Scritti" del III gruppo (kethubhim), specialmente il CanticodeiCantici, l'Ecclesiaste, Ester e le Cronache, fino a che, dopo la distruzione di Gerusalemme (70 d. C.) s ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] 'epoca di Salomone in poi (basti ricordare il canticodeiCantici); e i notissimi episodî evangelici della peccatrice e di e bianca la pelle. Gli strumenti per la cura delle orecchie, dei denti e delle unghie erano comuni a donne e uomini. Né ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] Isaia, notizia o poco più di quelli a Geremia, Ezechiele, Daniele, Proverbî e Canticodeicantici. Solo da citazioni conosciamo uno scritto sulla poligamia dei Patriarchi (Περὶ τῆς τῶν πάλαι ϑεοϕιλῶν ἀνδρῶν πολυγαμίας τε καὶ πολυπαιδίας); e possiamo ...
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La dimensione erotica come originaria relazione all'altro
L'e. è la prima modalità con cui il bambino si relaziona al mondo che intorno gli sta per nascere, così come è la prima modalità di relazione che [...] nei vigneti, vedremo se gemma la vite, se sbocciano i fiori, se fioriscono i melograni: là ti darò i miei amori" (Canticodeicantici, 17, 11-13).
Se si smarriscono le tracce della trascendenza, l'esistenza si autonega, ricade su di sé, cosa tra le ...
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cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...