BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] . Davis Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, in Il millennio ambrosiano. Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, a cura di C. armonia. Ciò è dovuto al fatto che quasi tutti i canti della messa e della liturgia delle ore (qui in ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] sono di difficile analisi anche le fasi protogotiche del cantiere di Casanova, fondata nel 1142 e costruita a C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] imperiale, nonché di consenso interno. D'altro canto G. non poteva rifiutare il soccorso armato all Croce. Contributo alla storia della Chiesa ambrosiana nel Quattrocento, in Archivio ambrosiano, LXXII (1995), pp. 25-33, 179-289; V. Ilardi ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] orma è stata scoperta dalla vista acutissima di Gius. Billanovich nell'Ambrosiano H 14 inf., f. 8 V, in margine a Pomponio è anche fra le più ricche di dantismi scoperti; d'altro canto a un calcolo statistico risulta al Santagata " un ritorno in ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , come indirettamente prova l'antichità del canto intonato nella cerimonia di benedizione del cero 167; O. Homburger, F. Deuchler, Il candelabro Trivulzio, in Il Millennnio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] C. Sbarbaro, F. Messina, O. Saccorotti) e studiò privatamente canto con l'ex baritono E. Sivori. Nel corso dell’estate 1920 incontrò 1927 incominciò a scrivere per il giornale milanese L’Ambrosiano. Assunto come impiegato dall'editrice E. Bemporad, a ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] momento dell'attacco contro i Milanesi, sostenendo che l'esercito ambrosiano si sarebbe disintegrato da sé. Ma il saggio consiglio, di Milano nei confronti del C., e, d'altro canto, di accrescere l'antipatia personale del C. verso Galeazzo Maria ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Conflictus II, 13, 9-16), C. allude ad una sua permanenza a Milano, ove dice di avere sentito cantare in un giorno di Natale l'inno ambrosiano Veni, redemptor gentium. A C. pare che si riferisca papa Innocenzo I nella lettera a Decenzio di Gubbio del ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di lui e la nuora Barbara, rimasta a corte, che dal canto suo era colpevole di non avere ancora dato un erede a Ludovico. del settembre 1449, si avvicinava l'epilogo dell'esperimento ambrosiano: lo Sforza era ormai padrone della situazione, e il ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] pompa con la ciarpa tricolore fra i gendarmi, andar a cantare il Tedeum per le vittorie di Napoleone". Ma la piccola prosperità ancora in massima parte disperso e inedito; nel fondo ambrosiano si conservano soprattutto lettere posteriori al '48. Tra ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...