BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] dello stile, secondo i canoni retorici classico-medievali.
Ogni canto è poi preceduto da un Summarium e in ogni prima che decada sensibilmente. Si accentua di conseguenza il tono "popolare" delle chiose.
La interpretazione dei simboli e delle ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] R. Falvo ed eseguita da Elvira Donnarumma, suscitò un vero delirio nell'animo popolare, che in lui vide il suo cantore più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo nel ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] sue prime prove poetiche furono di intonazione popolare, declinate in forma di ottave, strambotti, , come accade per la descrizione del fosso che cinge la città di Fiesole (canto V, ott. 84), paragonato a quello che circonda la citta di Dite di ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] la destinazione musicale incoraggiavano a una lingua più popolare e aperta all’oralità. La ricerca di nobilitazione tentativo di emulare in componimenti destinati all’esecuzione e al canto la struttura del discorso orale. Si incontrano così ➔ ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] con gli impresari. Probabilmente si mantenne dando lezioni di canto e collaborò con il Teatro Nuovo come «maestro direttore della drammatici. Lo testimoniano il gusto per la quotidianità popolare rintracciabile nella scena del mercato di Jone e ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] intuizioni di Rousseau e di Hume si afferma che la musica, il canto e la danza esprimono le passioni "sublimi" dell'anima e attingono (scritti probabilmente nel periodo del Terrore) La metafisica popolare,Il patriottismo e La nobiltà.
Fonti eBibl.: Le ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] Qualche mese dopo, passando per Treviso dove incitò il popolo alla difesa, raggiunse Venezia, dove fu ufficiale addetto allo friulana. Nel dicembre dello stesso anno pubblicò a Venezia il canto Papa e Re, in cui deplorava la condotta politica del ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] dal Vaticano. L'ossessione di una vittoria a Roma del Fronte popolare spinse, come noto, Pio XII a premere per una svolta tentativo. Aperture nei confronti del MSI non mancavano d'altro canto, in quel periodo, da parte di autorevoli esponenti della ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] Antonio di Tuccio Manetti.
Sempre a S. Martino C. cantò all'improvviso La rotta di Ravenna che, trascritta anch'essa di Francia, Bologna 1872, pp. 327-329; A. D'Ancona, La poesia popol. ital., Livorno 1878, pp. 69 s.; E. Narducci, Giunte alla opera " ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] inediti della Commedia dell'Arte. Contributo alla storia del teatro popolare italiano,pubblicata a Firenze nel 1880, che l'autore fece eloquenza dei nomi: dal rozzo contrasto delle cognate al canto d'Aspasia, dai sublimi quadri dell'Infemo dantesco ai ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...