La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Cei sul Mezzogiorno, nel 1989118. Ma era il canto del cigno nazionale del modello pastorale di ‘tipo meridionale M. Mincuzzi, Comunità ecclesiali e Mezzogiorno d’Italia, in Id., Parla al mio popolo, a cura di E. Bambi, Lecce 1986, p. 59.
95 Ibidem, p ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] aumentata dal 1881 di sole 10.000 unità, di fronte a una popolazione del Regno passata dai 28,5 milioni di abitanti del 1881 ai 32 solido e soddisfacente, il credito acquistato localmente; d’altro canto, non è sicuro che le vecchie classi dirigenti – ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] che non vi fu alcun editto di Milano. Dal canto suo, Palanque obietta che l’osservazione sarebbe condivisibile se concilio di Nicea determinano la sua gloria e, specie nella tradizione popolare, fanno di lui un santo. Ancora una volta, all’origine si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a cura di G. Aquilecchia, 1979, p. 117). D’altro canto egli stesso, già iscritto all’arte dei medici e degli speziali, riferisce , insieme con la caotica tassonomia degli animali che li popolano, scelti tra quelli dai nomi più astrusi per assaporare ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] doveri dei vescovi. Essa afferma che la persona scelta dal clero e dal popolo è stata scelta da Dio. Si chiede a Dio che effonda «ora la in Occidente e in Africa, è incaricato anche del canto. C’è anche l’ordo viduarum (delle vedove), ufficialmente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] sia di costumi esemplari, che sia informato della qualità del popolo veneziano, che contemperi il governo spirituale col civile ..." di fallimento.1 sarebbe ricorsa alle armi e perché, d'altro canto, né la Repubblica era in grado di far fronte né ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ogni contaminazione profana e soprattutto doveva prevedere la partecipazione attiva dei fedeli. La relazione di Casimiri sul canto religioso popolare è totalmente tesa a questo ideale76.
La conferenza si tiene nel salone dell’oratorio dei salesiani ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] organizzazione gerarchica della Chiesa, mentre d’altro canto l’anima integralista del Murri pretendeva di 13.
7 B. Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano 1987, pp. 9 segg.
8 F. Fonzi, I ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] e con esso, per un lungo periodo, l'autonomia politica del popolo ebraico. Gli Ebrei ebbero da allora in poi una duplice forma di unica autorità legittima. I Caraiti tuttavia svilupparono dal canto loro norme di condotta religiosa a volte ancora più ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] lo Stato, i quali impediscono il dissolvimento da un canto e l’assorbimento dall’altro della società stessa»26.
colle sue forze naturali basta a procurare il bene degli uomini e dei popoli»; «Lo Stato, come quello che è origine e fonte di tutti i ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...