Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] . In altre parole, qualunque lista lascerà fuori qualche numero tra 0 e 1. Perché mai? Ecco in sintesi il ragionamento di Cantor: consideriamo una tale ipotetica lista, per fissare le idee, 0,256…, 0,35617…, 0,5142097…, 0,47209267… e via dicendo. A ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] stimolo da quelli dei grandi analisti della seconda metà dell’Ottocento, K.T.W. Weierstrass, J.W.R. Dedekind e G. Cantor che, proseguendo le ricerche di K.F. Gauss e A.-L. Cauchy, avevano richiamato l’attenzione sul problema dei fondamenti della ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] ’intende ogni numero reale che non sia algebrico e quindi che non soddisfi nessuna equazione algebrica a coefficienti interi. G. Cantor ha dimostrato che i numeri t. formano un insieme di potenza uguale a quella dei numeri reali (potenza del continuo ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] sveglia solo gli altri, non un altro, perché l’unico che può svegliare altri è lui stesso.
Per il p. di Cantor ➔ Cantor, Georg; per quello di Skolem ➔ Skolem, Thoralf.
Classificazione dei p. e soluzione dei p. linguistici
E.W. Beth ha distinto dai ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di analisi, di topologia, di teoria degli insiemi e di teoria della misura.
Prendendo le mosse da un lavoro di Georg Cantor in cui si stabiliva la corrispondenza fra un segmento e un quadrato, Peano definì le equazioni parametriche di una curva che ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] dei numeri pari che è del primo un sottoinsieme o parte propria). Viceversa, questo non è possibile per un insieme finito.
G. Cantor, tra il 1879 e il 1884, estese il concetto di numero cardinale e di numero ordinale dal caso di insiemi finiti a ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] e di un notarius di nome Iohannes de Panormo. Il Cantor e l'Amari ritengono che sia da identificare con il J. Ficker, Innsbruck, 1881-82, nn. 1336, 2773, 3028; M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, II, Leipzig 1892, p. 42; G. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] alla classe di funzioni o all'insieme astratto di importanti aspetti della teoria classica degli insiemi, per esempio quella di Georg Cantor (1845-1918).
Per esempio, se C[a,b] è l'insieme delle funzioni f (a valori reali) nella variabile reale s ...
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continuo 2
contìnuo2 [s.m. dall'agg. continuo] [ALG] Lo stesso che c. aritmetico o c. geometrico quando la mancanza di qualificazione non dà luogo a equivoci (v. oltre). ◆ [MCC] Lo stesso che sistema [...] con quelli (per es., i punti di una retta, di un segmento, o anche di un quadrato o di un cubo). G. Cantor ha dimostrato che la potenza del c. è maggiore di quella del numerabile (←), e ha supposto che non ci fossero potenze intermedie (ipotesi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] 1926 scriveva di Luzin: "So che è un bravo specialista nel suo campo (la teoria degli insiemi e tutte le sciocchezze di Cantor e Lebesgue a essa legate), è un brillante professore, che ha creato a Mosca una scuola di allievi e con la sua influenza ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.