CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] all'esercizio dell'avvocatura - in cui si distinse per capacità e per onestà, tanto che per cinque anni (dal , ad Indicem.Sul C.si veda: [M. Liberatore], La teoria giuridica dei clericali giudicata dal signor senatore C. C., in Civiltà cattolica, ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , letterato come Monti, ma a tutti costoro inferiore per capacità e fama. Né riuscì a farsene una ragione; pur equilibrato Napoleone). La caduta del Regno pose fine ad ogni sua attività giuridica e politica; pensò di trasferirsi a Trieste, ma non era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] con gli altri, pienamente conscio delle sue notevoli capacità intellettuali. Tuttavia, chi come Carlo Benedetti gli fu giurisprudenza, gli interessi scientifici di Gini non erano di natura giuridica, anzi già dalla sua tesi di laurea emergeva un ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] impegni del governo, alla istituzione di una facoltà giuridica italiana. Le manifestazioni popolari si seguirono ininterrotte, estendendosi i loro dubbi, in conversazioni private, circa la capacità del movimento operaio del loro paese di opporsi con ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Milano della omonima città; intanto stava uscendo, sulla rivista giuridica I Rostri, la serie di disegni I processi.
I bene mettere in conto, nel mentre si vagheggia una letteratura capace di andare oltre se stessa e si inseguono sogni di liberazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] quale resta sempre assai viva la lezione della scuola “economico-giuridica” e del suo marxismo aperto ed empirico, insomma di dopo l’unificazione del Paese. Una vivacità e una capacità di comprensione e di evocazione che ritroviamo nei saggi dedicati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] nella sua istintiva organizzazione sociale, poi economica, in seguito giuridica e infine politica. In questa tesi è certo presente la verso una maggiore e più estesa unità politica, capace di oltrepassare i ristretti confini di città e regioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] personale politico. La genesi del potere statale è ricondotta alla capacità razionale di calcolare i costi e i benefici della vita a contatto con le più importanti opere economiche, giuridiche e politiche provenienti dall’Europa.
È in questa fase ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] progetto - con le sue istanze di autonomia economico-giuridica e col suo rifiuto del controllo nobiliare - venne il "triennio". Prima ancora, però, dimostrando che la sua capacità di piegarsi agli eventi e alla legge del vincitore non era disgiunta ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] come il C. si rendesse conto di quali fossero le sue più cospicue capacità, e nello stesso tempo indicò una scelta precisa per un'azione politica di venne allora alla ribalta fu una esplicitazione tecnico-giuridica di quelle tesi che il C. era andato ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...