GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Rottmayer, amico di Stanetti e suocero di un cugino dello stesso Guardi. In ogni caso egli risulta documentato nella capitale asburgica il 15 febbr. 1719, in veste di testimone al matrimonio del celebre architetto e decoratore teatrale Giuseppe Galli ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] , ancorato fermamente all'ambiente romano (anche negli anni dell'insegnamento napoletano si spostava settimanalmente dalla capitale, da pendolare), ma aperto dinamicamente ai contatti internazionali, esplicitati e rafforzati da periodici viaggi (per ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] – tecnica più congeniale dell’affresco per il maestro abituato a lenti ritmi di lavoro – costituisce un’opera capitale per la decorazione soffittale settecentesca, perché importò a Venezia alcune soluzioni bolognesi come quelle di Crespi in palazzo ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] a Firenze, mentre, dall'inizio del secondo decennio, decise di vivere ed esporre con una certa regolarità nella capitale francese. Peraltro le lettere e le testimonianze degli amici marchigiani documentano i soggiorni del L. nelle Marche durante le ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] la pala con la Pentecoste, che tuttora costituisce l'unico dipinto datato del F. (sulla tela è la scritta a lettere capitali: "Dominicus Fettus Fecit Romae 1611", che non può essere assunta come firma), l'artista si cimentò nella stesura del ciclo di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] direttamente da Venezia e al cui buon esito il F. sembrò legare le sue possibilità di successo nella capitale lagunare. Alla fine degli anni Novanta la produzione di ispirazione canoviana sì andò rapidamente intensificando, a partire dalla ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] del G., di cui si ignorano i legami con gli ambienti artistici e le frequentazioni quotidiane; ma nella capitale francese egli conobbe la pittrice Léonie Lescuyer, che sarebbe diventata sua moglie.
All'Esposizione universale parigina del 1855 ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] del fratello Francesco che faceva pervenire a Palermo non solo le sue opere ma anche copie e bozzetti di artisti attivi nella capitale, si ufficializzarono con l'elezione del M. ad accademico di S. Luca il 9 sett. 1788 dopo l'invio di "un quadro ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] in cui il L. iniziò a frequentare l'ambiente artistico torinese.
Nel giugno del 1694 il L. si recò nella capitale sabauda per eseguire la decorazione della volta di una cappella all'interno del collegio dei gesuiti, il cui giuspatronato era di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] con la chiamata a Guastalla di Francesco da Volterra, come architetto-ingegnere di corte incaricato di dare lustro alla capitale del piccolo Stato. Alcuni dei progetti, come il restauro di strade e le fortificazioni della città, erano stati già ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...