primitive, società Le prime società umane e le loro usanze. Per estensione, le società e le istituzioni contemporanee ferme a uno stadio primordiale di sviluppo.
Caratteristiche delle società primitive
Il [...] testimonianze archeologiche: lo sviluppo dell'agricoltura, la nascita delle città, l'invenzione della scrittura, la formazione del capitalismo, le rivoluzioni industriali e scientifiche, e via dicendo. Molti autori si sono limitati ad associare uno o ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , che corrisponde allo stato naturale dell'uomo, da cui l'uomo è stato trascinato fuori a forza dal ‛demone' del capitalismo. Abolite le grandi metropoli, le città sono diventate nodi di relazioni culturali e sociali, dello Stato ci si è serviti per ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] (capitalistica) in una società in cui il fine della produzione non è la soddisfazione dei bisogni ma la valorizzazione del capitale; in cui il sistema dei bisogni è determinato dalla divisione del lavoro e il bisogno incide sul mercato soltanto nella ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] del pensiero politico ed economico dei benthamiani: una libera competizione su scala mondiale, vinta dagli animali che più assomigliavano a capitalisti di successo". Se, come sosteneva Max Weber, il puritanesimo era compatibile con lo spirito del ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] e fordismo (1950) di A. Gramsci; per l'autore l'americanismo, che trova nel fordismo la sua espressione, è un tipo di capitalismo capace di garantire il proprio dominio non solo con la violenza, ma anche con il consenso per l'assenza in America di ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] IV, pp. 329-360.
Friedman, M., Capitalism and freedom, Chicago: The University of Chicago Press, 1962 (tr. it.: Capitalismo e libertà, Pordenone: Studio Tesi, 1987).
Galton, F., Regression towards mediocrity in hereditary stature, in "Journal of the ...
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Sociologo italiano (Torino 1927 - ivi 2015), fra i più rappresentativi del nostro tempo. Si è occupato prevalentemente dei modelli di azione nelle società ad avanzato sviluppo tecnologico, dedicando inoltre [...] una merce. Contro la flessibilità (2007), mentre della produzione successiva vanno citati Con i soldi degli altri. Il capitalismo per procura contro l’economia (2009), Finanzcapitalismo. La civiltà del denaro in crisi (2011), La lotta di classe dopo ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] , in una falsa coincidenza di soggetto e oggetto (Adorno 1955 e 1965). Per Marcuse, a sua volta, nelle società di capitalismo avanzato l'i. produce la "coscienza felice", ossia una falsa coscienza conciliata con se stessa, che ben si integra nella ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] divisione del lavoro; tra essi Marx include gli overlookers, i periti ecc., definendoli non senza scherno "ufficiali e sottufficiali del capitale" (v. Marx, 1867-1894, in particolare vol. I, cap. 14, e vol. III, capp. 17 e 23).
Nell'analisi marxiana ...
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Hirschman 〈hìršman〉, Albert Otto. – Economista e sociologo tedesco (Berlino 1915 - Ewing Township, New Jersey, 2012). Nelle sue indagini ha privilegiato il tema del rapporto tra fattori economici, politici [...] to self-subversion (1995); The passions and the interests: polit ical arguments for capitalism before its triumph (1997), in cui propone una nuova lettura del capitalismo nel 17° e nel 18° secolo; Crossing boundaries: selected writings (1998). ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...