Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] (1968) ci informano su quali fossero i progetti degli studenti: la distruzione del sapere autoritario, legato al capitalismo; la conquista del potere nell’università, non una partecipazione, una percentuale di posti, una cogestione – tutto il ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e il D., azionista, fu eletto presidente del Consiglio d'amministrazione. Mentre procedevano i lavori, ampliatasi la partecipazione di capitali e la provenienza degli azionisti, nel 1856 la società si trasferi a Torino; il 3 nov. '57 furono aperti ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] mai fino in fondo la rottura con i sovietici, convinti che l’obiettivo di fondo restasse quello di ‘superare il capitalismo’. La tesi della ‘diversità’ dei comunisti italiani rispetto a quelli sovietici incontrò, perciò, scarso credito a livello ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , sulla loro lotta contro le scuole e gli istituti religiosi. Un altro francese, Romain Rolland, rievoca l'atmosfera della capitale francese verso il 1880, dove arrivò dalla provincia non ancora quindicenne per gli studi secondari: "Je ne puis dire à ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] » (Mario 1982, p. 145). Il 7 settembre Garibaldi prese un treno da Salerno a Napoli e fece il suo ingresso nella capitale accolto da una folla vociante. Il re Francesco II aveva abbandonato la città pochi giorni prima, per ritirarsi nella fortezza di ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] duro o troppo malnutriti: e non certo (almeno nel maggior numero dei casi) per umanità, ma perché gli schiavi erano un capitale, e ognuno che moriva o cadeva malato costituiva per il negriero una perdita secca; a stimolare poi la cura per la salute ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Torino, dove i lavori del Parlamento erano stati aperti l'8 maggio da Carlo Alberto.
Preoccupato per l'agitazione che regnava nella capitale, F. cercò di ristabilire il dialogo con i deputati. Convocò a corte alcune persone di sua fiducia, tra cui il ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] della proprietà privata; 8. dichiarazione della funzione sociale della ricchezza; 9. affermazione del principio della cooperazione fra capitale e lavoro; 10. adeguate provvidenze che assicurino la pace e la cooperazione interna consentendo a tutti l ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] ed esatta del valore" (lib. I, cap. V).
Le considerazioni di Smith sul costo e sulla retribuzione del lavoro, del capitale, della terra, sulla composizione del prezzo, sul prezzo naturale e su quello di mercato, sull'equilibrio della domanda e dell ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] vol., L’Ottocento, a cura di M. Dell’Aquila e B. Salvemini, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 215-254.
F. Borsi, La capitale a Firenze e l’opera di G. Poggi, Colombo, Roma 1970.
C. Brice, Pouvoirs, liturgies et monuments politiques à Rome (1870-1911), in ...
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capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...