Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] . Per non citarne che uno, nel suo famoso volume, Fanfani si spinse ad affermare che «tra concezione cattolica e concezione capitalistica della vita vi è un abisso incolmabile»5.
Tra Ottocento e Novecento, però, il successo stesso del capitalismo si ...
Leggi Tutto
Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] ) emerge allora come il risultato derivato delle decisioni di offerta che rispondono ai segnali del mercato. La forma capitalistica di produzione assegna il ‘comando’ di tali scelte a coloro che hanno sopportato il costo dell’investimento monetario ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] : gestione statale e proprietà pubblica di determinate attività all'interno di un sistema caratterizzato da una struttura capitalistica e dalla prevalenza della proprietà privata, nel primo caso; dalla socializzazione dei mezzi di produzione e dalla ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] Combinazioni fra tutti questi elementi definiscono due tipi di agricoltura, una contadina-familiare e una imprenditoriale-capitalistica, differenti per obiettivi, strutture e comportamenti. Tra le due un tratto distintivo di particolare significato è ...
Leggi Tutto
Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] indipendenti, il cui proliferare costituisce appunto un’altra importante implicazione dell’evoluzione dell’economia capitalistica e della cosiddetta globalizzazione.
Le istanze di specializzazione derivano dunque dalla complessità della società ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] nel passaggio dall'anarchia del mercato all'organizzazione. La contraddizione tra produzione sociale e appropriazione capitalistica si riprodurrebbe come contrasto tra l'organizzazione della produzione nella singola fabbrica e l'anarchia della ...
Leggi Tutto
Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] e solidale dei soci. Questo non esclude, tuttavia, che i soci siano liberi di prevedere un’organizzazione capitalistica, allorché ritengano che ciò possa rispondere ad una migliore efficienza sul piano imprenditoriale: la liceità di un’opzione ...
Leggi Tutto
Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] di notevoli risorse agricole e minerarie, ma la sua economia, seppur solida, non offre larghi margini di accumulazione capitalistica. Manca in V., probabilmente dominata da una élite fondiaria, una folta plutocrazia mercantile, quella classe cioè che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] ha plusvalore; quando si ha l’appropriazione della terra e l’accumulazione di capitale – cioè quando si passa alla società capitalistica – i prezzi non corrispondono più ai valori. Se lo avesse rilevato, non avrebbe potuto fare a meno di concludere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] Barassi è dunque quello di aver adoperato categorie che ormai erano nell’aria, nella natura dell’organizzazione capitalistica del lavoro industriale, per la costruzione di un sistema concettuale compiuto, «sciogliendo uno dei desiderata della scienza ...
Leggi Tutto
capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...