BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] con la violenza. Nel 1551 il viceré Pietro di Toledo minacciava di privare il B. della carica di "grassiero" o "capitano della grassa", per la quale gli era affidato l'approvvigionamento della capitale; come questo, anche l'altro ufficio del B., di ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] governo provvisorio di Lombardia; nel 1859 fu direttore dell'ospedale militare di Gandino e si arruolò fra i volontari come capitano medico.
A Gandino nel 1855 ebbe modo di osservare l'epidemia di colera, che descrisse in un'ampia relazione, redatta ...
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NEGRI, Ada
Rossana Dedola
– Nacque a Lodi il 3 febbraio 1870, secondogenita di Giuseppe, vetturino, e di Vittoria Cornalba.
La nonna materna, Giuseppina Panni, era stata la governante del soprano Giuditta [...] famose e che suscitò una forte impressione, pur discostandosi dalla realtà, aveva preso spunto da un incidente sul lavoro che era capitato veramente a sua madre: «Ma un dissennato grido a un tratto levasi;/ e pare lacerante urlo di belva/ ferita in ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] Francesco Argelati, che teneva bottega accanto all'Archiginnasio. Si diede allora entusiasticamente a leggere ogni libro che gli capitasse fra le mani, "purché trattasse di storica erudizione e di poetica facoltà", e si industriò anche a comporre ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] del conflitto mondiale, il L., libero dagli obblighi di leva, chiese di essere arruolato nell'Esercito: comandato dapprima come capitano medico a dirigere l'ospedale militare n. 62, quindi con il grado di maggiore a organizzare nel 1916 il nucleo ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] ’Ungheria, con l’aiuto di Francia e Inghilterra. Rorario corse persino il rischio di essere arrestato qualora fosse capitato in territorio imperiale. Fortunatamente l’incidente si risolse senza gravi ripercussioni: Rorario fu richiamato a Roma dal ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] d'Orléans di Voltaire.
Sebbene mai compiuta, l'impresa gli procurò parecchi consensi, tra cui quello di Giuseppe Giusti che, capitato al Gabinetto Vieusseux durante una lettura pubblica di alcune parti dell'opera, scrisse al C. una lettera in cui lo ...
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La comparazione esprime una relazione di confronto tra due termini rispetto a una stessa qualità oppure tra due qualità in riferimento allo stesso termine. In campo linguistico, la comparazione (dal lat. [...] il gerundio introdotte da come o quasi nella forma implicita (24):
(23) Luigi si comportava come se non fosse capitato niente
(24) Mario, quasi piangendo, espresse le sue condoglianze a Giorgio
Esistono infine costruzioni di natura comparativa, dette ...
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SURIAN, Cristoforo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia, il 20 dicembre 1570, da Antonio di Giovanni e da Maria Badoer.
Un ramo della famiglia appartenne al patriziato, [...] dispaccio egli riferiva al Senato un pesante scacco patito dagli olandesi: «Restano qui storditi [...] dell’avviso che ultimamente è capitato, che la flotta dell’oro di Spagna è [...] già in sicuro, dicendosi esser ricca di 24 milliona, oltra sei ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] per buono - disse l'uomo e mi guardò attentamente. Allora un sorriso gli illuminò tutto il volto... - Oh, ma come mai è capitato qui? - disse egli - Questo è uno degli scellini del nostro Paese, un buon scellino della nostra Patria, e gli hanno fatto ...
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capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...