MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] lago di Bracciano, prodotti negli anni Sessanta; piani di venti arrondissements di Tunisi e della penisola di CapoBon su incarico del governo tunisino nel 1966.
Sono inoltre connesse con l'attività pianificatoria del dopoguerra alcune realizzazioni ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Nostra Donna" che L. aveva cominciato e condotto in "assai bon porto" nella primavera del 1508 e che si proponeva di di Leone X, Lorenzo di Piero de' Medici, veniva eletto capo della Repubblica fiorentina, al cui servizio risulta essere anche L. ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Scamozzi, avvenute entrambe nel 1616, il L. si mise a capo della bottega familiare (Puppi, Nuovi documenti, 1983, p. 181), . Barnaba (Bassi, 1961).
Sia il palazzo Pesaro, sia quello Bon sono eccezionali per le loro dimensioni e per il fatto di essere ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] e l'avvio di altre importanti opere di decorazione a capo delle quali dovette essere lo stesso Giovannetti.
Dal 1344 Id., G. e la cultura mediterranea, Milano 1966; M. Kahr, Jean le Bon in Avignon, in Paragone, XVII (1966), 197, pp. 3-16; B. Berenson ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] impresa edilizia della città in quel torno d'anni. A capo del cantiere venne posto Giorgio Spavento, fin dall'inizio del cantiere pezzi preparati sotto la direzione del predecessore Pietro Bon, in parte ridisegnando l'ornamentazione delle facciate, ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] statale e di una nuova gerarchia politica. Il mito del capo, incarnato da Mussolini, completò, poi, l'evoluzione ideologica chiariva i legami con F. Nietzsche, V. Pareto, G. Le Bon, G. Sorel); dall'altro di costruire ex novo l'immagine pubblica di ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] vari dipinti a olio: Lavandaia, Mercanteggio di un capo d'opera, Dall'ortolana, Studenti a Granada; e Il Palazzo delle esposizioni… (catal.), Roma 1990, pp. 166, 176; C. Bon Valsassina, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1990, I, pp. ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] Dopo pochi anni di matrimonio, perse la prima moglie, Rina Priuli Bon, vedova Nono, e nel 1939 sposò Elena Allegri, vedova Foscolo la Compagnia generale delle acque, ne divenne direttore e ingegnere capo nel 1917, quando morì F. Lavezzari, che ne era ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...