Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] mosse più se non per brevi viaggi (importante quello parigino del 1819, nel corso del quale entrò in contatto con V. Cousin e A. Thierry). Colà e del gruppo milanese lo considerarono presto il loro capo, anche se egli non prese parte alla rumorosa ...
Leggi Tutto
Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] seguito accettò col suo amico L. Rossetti di far guerra di corsa a favore dello stato di Rio Grande do Sul ribellatosi al a Palermo, col consenso almeno tacito del governo si pose a capo della missione nota come spedizione dei Mille, che partì da ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] partito. Tornato in Russia nel genn. 1905, nel corso di quell'anno formulò la teoria della rivoluzione permanente, del soviet di Pietroburgo (ott. 1917) fu a capo del comitato militare rivoluzionario di questo, protagonista dell'insurrezione ...
Leggi Tutto
Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] seduzioni, più che con le armi, ebbe ridotto nuovamente i Còrsi in soggezione della repubblica di Genova. Aveva allora quattordici anni ( della Casabianca il 15 luglio dello stesso anno lo proclamava capo e generale. Ma P., prima di poter dare inizio ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] di sessioni del comitato centrale G. impostava un "nuovo corso", rivolto alla fuoruscita dalla "stagnazione" del periodo brežneviano 1989 presidente del Congresso dei deputati del popolo (capo dello stato), la sua leadership sperimentava il difficile ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] l'esercito francese. Inviato in Libia alla testa dell'Afrika Korps (1941), vi si rivelò capo militare di grande talento tattico e audacia, nel corso delle offensive del gennaio e, più ancora, del giugno 1942, quando fulmineamente conquistò Tobruch e ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] agli Imperi centrali (autunno 1881) coi quali l'anno dopo concluse la Triplice Alleanza, in politica interna promulgò la nuova legge elettorale, che portò a circa due milioni il numero degli elettori, e abolì il corso forzoso e la tassa sul macinato. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Buenos Aires 1780 - Cadice 1845). Partecipò alla resistenza contro le invasioni britanniche del 1806-07 e al moto indipendentista del maggio 1810. Convinto centralista, fu segretario della [...] la Plata; incapace di risolvere a favore dell'Argentina il conflitto in corso col Brasile per il possesso della Banda Oriental (Uruguay) e di venire a capo della resistenza dei caudillos provinciali alla costituzione centralista del 1826, R. lasciò ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il capopopolo napoletano Tomaso Aniello (Napoli 1620 - ivi 1647). Allo scoppio della rivolta napoletana del 7 luglio 1647 M. era a capo di alcuni ragazzi, appartenenti alla compagnia [...] giorno successivo il viceré, dopo avere invano tentato di corromperlo, dovette riconoscere M. "capitan generale del fedelissimo popolo napoletano". Fu ucciso nel corso di un secondo attentato, il 16 luglio, dieci giorni dopo l'inizio della rivolta. ...
Leggi Tutto
Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei [...] bandendo con equanime imparzialità i capi delle opposte fazioni dei Bianchi e dei Neri, credette di poter ridonare pace a Firenze. Ma Corso, rotto il confino, andò a Roma, riuscì a ottenere l'appoggio di Bonifacio VIII per il suo partito e tornò così ...
Leggi Tutto
Corso Marconi
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Fiat, che ha sede a Torino in Corso Marconi. ◆ L’opzione put, ossia il diritto a vendere a General Motors l’80% di Fiat Auto che rimarrà in portafoglio a Corso Marconi, costituisce...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...