NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] la nuova religione: per ricordare che la conversione di un capo non aveva trasformato immediatamente il suo paese in una cristianità che oppose N. e Ludovico II a proposito della consegna dellearmi bulgare a Roma. Boris le aveva inviate ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] pongono in relazione con lo shanyu (il capo militare supremo) Maodun, fu favorita dalle loro capacità belliche, in cui un ruolo determinante ebbero l'ampio utilizzo di armi di ferro, l'adozione dell'arco per il combattimento a distanza e tattiche ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] emerge la votazione come alternativa pratica, quasi una simulazione dello scontro. Si ricorre all'acclamazione manifestata col fragore dellearmi (in genere assentendo alla proposta del capo): il prevalere dei più sostituisce l'esito d'un eventuale ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] redigendo un dettagliato regolamento che metteva un agente a capodelle "provincie" in cui divideva la proprietà e , e, quello che più conta, ha fatto sì che le nostre armi acquistassero nuovo lustro e nuova gloria" (Discorsi parlamentari, II, p. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] generale. Ad Alessandria si dovette applicare la forza dellearmi per portare, nel novembre 451, sulla sede episcopale Occidente, il generale che era stato posto da Massimo a capodell'armata, Eparchio Avito, si fece proclamare imperatore ad Arles, ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] dell'Industria. La politica energetica faceva così capo sia al Ministero dell'Industria che a quello delle Partecipazioni Statali.
Il Ministero delle per il paese (industria siderurgica, dellearmi, ecc.). Secondo alcuni studiosi la nazionalizzazione ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] sono quelle scritte dall'ex capo di Stato Maggiore e viceministro della Difesa dell'URSS, maresciallo Ogarkov).
3. Il Protocollo di Ginevra del 1925
L'uso dellearmi chimiche ‟è stato giustamente condannato dall'opinione pubblica del mondo ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] appunto questa élite, raggruppata sotto l'autorità assoluta del capo supremo; la folla dei militanti è fatta per obbedire e una milizia, addestrata alla lotta fisica, all'uso dellearmi e ai combattimenti nelle strade, che devono assicurargli la ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] '"Italia e Vittorio Emanuele", assume il titolo di "comandante in capodelle forze nazionali in Sicilia" e nomina i suoi ufficiali, tra insieme a truppe volontarie in Calabria ed è arrestato dalle armi del colonnello Pallavicini, il C., che non lo ha ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] comandante in capodelle truppe, si recò a Bologna per sovrintendere all'allestimento e all'approvvigionamento dell'armata e breve del 20 apr. 1552 che aprì la strada alla tregua d'armi venne accolto con sollievo e persino come un successo dal F. che ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...