Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] il capo dei mamelucchi, prima come reggente in vece di un principe ayyubide minorenne, quindi come consorte della madre l'avanzata mongola verso ovest. Fu questa la fine dellostato ayyubide siriano e del regime dinastico istituito da Saladino: ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] insediamenti difensivi, chiamati anche wu, avevano un proprio capo e una propria struttura interna, e dato il promozione del buddhismo da parte delloStato. Per la storia del taoismo il periodo precedente era stato di grande importanza, tanto che ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] Nel 1739, infine, la fallita occupazione di San Marino da parte delloStatodella Chiesa, anche se fu addossata dal C. all'Alberoni, recò antilorenese e per il suo filoborbonismo, il C. come capo del "collegio vecchio" si alleò con gli "zelanti" ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] liberamente, nella pienezza dei suoi poteri e della sua dignità di capodella Chiesa cattolica. Lo dimostrano, da un lato insieme con il sovrano, c'erano le alte cariche delloStato e dell'amministrazione cittadina, il Senato, il patriarca Ciro con le ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] i suoi legati non riuscivano a venire a capo.
Difatti, qualche mese dopo, i delegati scoprirono che proprio il monaco Nicola sembrava essere colpevole di furti e violenze, a seguito delle quali era stato scomunicato dal suo abate; per vendicarsi egli ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dell'abbazia della Ss. Trinità di Capo di Lago, in diocesi di Milano, le rendite del vescovato di Imola e quelle della Legazione. Conclusa la pace, il 15 genn. 1709, tra il papa e l'imperatore e ritiratesi le truppe tedesche dai territori delloStato ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] essere in qualche modo posto nuovamente a capodella Chiesa costantinopolitana, si dichiarò convinto dalle argomentazioni ", 1985, nr. 61, p. 35; G. Arnaldi, Le origini delloStatodella Chiesa, Torino 1987, pp. 59-60; P. Corsi, La politica italiana ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] tedesche, Carlo V propose di mettere il M. a capo di questo organo. La proposta non ebbe però l' Der Schlern, LXVII (1993), pp. 218-224; C. Weber, Legati e governatori delloStato pontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 121, 285, 385, 747; G ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] l'età prescritta, la provvisione pontificia lo pose a capodella diocesi in qualità di amministratore fino al compimento del ventisettesimo la nomina a membro delle Congregazioni Pecuniaria, delloStato ecclesiastico e della Segnatura di grazia, ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] le necessarie riforme nelle strutture amministrative e finanziarie delloStato pontificio.
Ma le speranze furono di breve durata Un'attenzione particolare fu riservata al C., ritenuto il capo del partito cattolico, che tuttavia riuscì a rifugiarsi a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...