BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] spirito di ribellione che in molte regioni diede luogo a uno stato di guerra aperta contro l'autorità imperiale.
Nel 1628 il B capo locale Giovanni Akai, riuscendo ad esercitare il proprio ministero nella zona di Fremona. All'aggravarsi della ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] suoi primi anni; incerto è anche se sia stato ascritto tra i canonici della Chiesa cremonese. In giovane età vestì l'abito , rimasta vedova, si ritirò presso la comunità femminile che faceva capo a S. Lorenzo. Erano gli anni nei quali la Chiesa era ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] dello stesso anno a Lecceto; più tardi fu eletto anche vicario generale della Congregazione agostiniana d'osservanza, che vi faceva capo Napoli 1954, pp. 333-340, sono stati editi quattro Assempri dell'Agazzari.
Gli Assempri sono sessantadue. In ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] monasteri, di uno dei quali divenne egli stesso capo, o come si dice, abate. I monasteri (oggi ricostruito dopo essere stato distrutto durante l'ultima guerra di lavoro, tra i quali quello dello scriptorium, cioè del laboratorio dove si copiavano ...
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Davide e Golia
Margherita Zizi
La storia del pastorello Davide che, armato di una semplice fionda, uccide Golia, il temibile gigante dei Filistei in guerra con il popolo di Israele, è uno degli episodi [...] spada dal fianco e lo uccide, tagliandogli la testa. Il capo mozzato di Golia sarà portato in trionfo a Gerusalemme. Il più e Golia è stato raffigurato da innumerevoli pittori e scultori, affascinati soprattutto dalla figura dell'audace fanciullo che ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] puri, perché nel costume romano la connessione già intima in Grecia della poesia con la musica sembra sia stata più rara, e non è testimoniata al di fuori dei cantica della tragedia e della commedia e di qualche poesia lirica per lo più di carattere ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...]
L’acquisizione di una consapevolezza dei problemi dell’ambiente è stata lenta e spesso correlata restrittivamente agli effetti capo alla consapevolezza dello spirito. In G.W.F. Hegel la n., momento dell’autoalienazione o estraneazione da sé dell’ ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] piano divino di salvezza, compiutasi in Cristo: cfr. Col. 2, 2-3) e di Cristo come "capo" non solo della Chiesa ma del cosmo intero, che è stato ormai intestato a lui (cfr. Ef. 1, 10); da queste dichiarazioni deriva inevitabilmente per il cristiano ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] del s. sarebbe stata quella di modificare lo statodella persona o gruppo che lo compiva, attraverso la mediazione della vittima. La il più bel giovane (Chippewa, Aztechi) o addirittura il capo, il re. Nel cannibalismo rituale spesso la vittima viene ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] donatismo, al quale pure è unito dal fatto di essere stato un movimento che reclutava i suoi adepti specie nell'elemento di Alessandria, continuò a fare ordinazioni considerandosi capodella "chiesa dei martiri", indipendente dalla giurisdizione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...