Generale tedesco, nato a Berlino il 4 ottobre 1881. All'inizio della prima Guerra mondiale fece parte del comando del XVI corpo d'armata in Metz, col quale partecipò alla battaglia di Verdun. Nel 1930 [...] nel 1936 fu nominato generale d'artiglieria. Dopo essere stato circa un anno a capo del IV Gruppenkommando, a Lipsia, ai primi di febbraio del 1938 veniva messo a capodello S.M. dell'esercito, al posto del colonnello generale W. Fritsch, bruscamente ...
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Uomo politico sudafricano, nato nel distretto Paul Roux (Orange) il 12 gennaio 1916. Dopo aver studiato all'università dell'Orange, entrò in politica nei ranghi del Partito nazionale divenendo deputato [...] fu eletto capo del Partito nazionale e divenne quindi capo del governo, carica che lasciò quando nel 1984 divenne presidente dellostato con poteri esecutivi all'entrata in vigore della nuova Costituzione, della quale egli stesso è stato il massimo ...
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ULBRICHT, Walter
Uomo politico, nato a Lipsia il 30 giugno 1893. Falegname, entrato prestissimo nel sindacalismo, aderì nel 1912 alla socialdemocrazia, poi nel 1919 fu spartachista e uno dei fondatori [...] presidente del nuovo Consiglio di Stato istituito (in modifica alla Costituzione) per sostituire la carica di presidente; come tale, assomma in sé poteri esecutivi e legislativi che ne fanno di fatto il capo non solo dellostato, ma del governo ...
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SUHARTO
Giorgio Borsa
Presidente della repubblica indonesiana, nato l'8 gennaio 1921 a Kemusuk, un villaggio nella parte occidentale del sultanato di Djakarta. Frequentata la scuola militare olandese [...] . Nel 1959 fu ammesso a frequentare la scuola delloStato Maggiore a Bandung. Promosso generale di brigata, fu nominato vice capo di Stato Maggiore (1960), per assumere (1963) il comando della riserva strategica. Insieme con il generale Nasution, fu ...
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Uomo politico irlandese, nato a Dublino nel 1880. Patriota ardente, fece parte dei volontarî irlandesi nel 1913, non volle seguire l'indirizzo politico di J.E. Redmond nel 1914 e durante la guerra mondiale, [...] Stato libero d'Irlanda. Durante il suo governo dovette resistere all'opposizione violenta capitanata da E. De Valera (v. irlanda: Storia, App.) che finì col rovesciare il C. nel marzo 1932; da allora egli è il capodell'opposizione parlamentare nel ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] formazione sancì la fine del predominio numerico degli Stati occidentali, l’acquisto della maggioranza nell’organo plenario dei paesi in nel 1974, Guinea Bissau, nel 1975 Mozambico, arcipelago di Capo Verde, São Tomé e Principe, Angola. Negli stessi ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] (programma allargatosi, nel sett. 1848, a quello degli "Stati Uniti d'Europa"). Durante le Cinque giornate di Milano fu a capo del Consiglio di guerra, iniziando così la fase della sua politica attiva; fu parentesi assai breve: repubblicano e ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] capo-battaglione della guardia nazionale ad Ajaccio, nel febbr. 1793 condusse il suo battaglione di guardie nazionali nella spedizione della rivoluzionarî, è stato rilevato il suo duplice atteggiamento di fronte alla rivoluzione dell'89; da una ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] l'accusa già rivolta al Wolsey d'aver violato lo Statute of Praemunire (1353), che faceva divieto ai cittadini inglesi di sottoporsi alla sovranità papale, e lo costrinse a riconoscere in lui il capodella Chiesa inglese (1531); nel 1533 l'Act of ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , fino al 1976, a capo di giunte diverse. Seguì poi fino al 1985 un'altra lunga serie di giunte a prevalenza democristiana alla guida delle quali si succedettero sindaci diversi, costretti però in uno stato di quasi immobilismo, alcuni provenienti ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...