CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] Marche nella prima meta del Cinquecento e oltre.
I più antichi documenti che lo ricordano risalgono agli anni 1495-96 (Grigioni, 1912, p. 5). In essi viene indicato come abitante a Rimini e figlio "quondam ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] potere egemonico sulla città, dal 1312 sottomessa al dominio angioino. Dal matrimonio di Francescotto e Beatrice, celebrato nel 1296, nacquero numerosi figli: il M., che riprendeva il nome dell'avo, fu ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] granduca, era stato a lungo ambasciatore residente in Francia, paese con cui i Gondi avevano forti legami, specie da quando, nella seconda metà del Cinquecento, un ramo della famiglia vi si era stabilito ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] passim;G. Ciano, Diario,II: 1941-1943,4ediz., Milano 1947, pp. 187, 210 s. e passim;U Cavallero, Comando Supremo. Diario 1940-43 del Capo di S.M.G.,Bologna 1948, passim;A. Tamaro, Due anni di storia 1943-45,I, Roma 1948, pp. 36-44, 230-241 e passim ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] tale superiore diretto del frate ferrarese, tornato a Firenze dal 1490. Divenuto priore del convento di S. Marco, il Savonarola fece capo direttamente al C., quando, con l'arrivo a Roma nel maggio del 1493 di A. Rinuccini e di D. Buonvicini, prese ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] G. Monsagrati, Verso la ripresa: 1870-1900, in Storia della facoltà di lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. De Simone, Roma 2000, pp. 401-449; A. Staderini, La facoltà nei primi decenni del Novecento (1900-1920), ibid., pp ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] Giuliana Franzoni, discendeva dal ceppo francese degli abitanti valligiani. Ai tempi del ginnasio da Cevio il F. si spostò a Locarno, che frequentò come interno; terminò quindi la scuola magistrale. A ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] nel 1481, e da Giovanna, di cui non è noto il casato. Il nonno paterno, Angelo, fu esponente del Consiglio comunale e, nel 1413, gonfaloniere dell'esercito cittadino.
I Leonini sono attestati dall'ultimo ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] Olga Calvari.
Nel 1910 l'A. e gli altri teosofi romani si distaccarono dalla Società Teosofica di Annie Besant, aderendo dapprima alla Lega Teosofica Indipendente, fondata a Benares nel 1909, e costituendo ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] significati. In tal senso, pare lecito dire che, in più punti, il F. riviva il pensiero di Croce, mettendo quasi capo a una concezione dell'attività estetica, più che metaforica, "metamorfosica" (A. Bocelli): a rendere con la parola poetica non solo ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...