PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] novelle Bianche e nere (Torino), uscì a puntate in Nuova Antologia, con l’anticipo di 1000 lire offerto dal suo redattore capo, Giovanni Cena, Il fu Mattia Pascal, edito poi in estratto.
Romanzo centrato sul tema del doppio, e in gran parte debitore ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] dalle postille colocciane nella copia di V presentano tratti molto meno toscanizzati rispetto all'antigrafo, che potrebbero far capo a una tradizione precedente allo stesso V o almeno più vicina all'originale (seppure è esistita una tradizione ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 175 lire pisane, a nome "domini Bruneti Latini et sociorum dicti domini Bruniti", ibid.).
Nel 1272 il L. era di fatto il capo della Cancelleria, sì che il Davidsohn volle scorgere in lui l'"Amtsvorgänger des Niccolò Machiavelli" (II, 2, p. 85). In un ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri, così prencipi come privati, a spogliarsi di quella autorità che ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] l'argomento del primo scritto originale del C., la lunga epistola a un Simone di Simone di Boccaccino Lamberti, posta a capo alla propria silloge epistolare (1434 circa; A. Traversari, Latinae epistolae, II, coll. 1076-1091; Rotondi, pp. 1-37). Era ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 6 nov. 1903 per la solenne inaugurazione degli studi della R. università di Catania, ibid. 1904), l'appellativo di capo del naturalismo italiano e si farà sostenitore del regionalismo letterario. A questo periodo risale anche la lettura di un libro ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] come "cronista settimanale" al giornale La Nazione, diretto dall'amico A. D'Ancona, espressione del gruppo moderato che faceva capo a B. Ricasoli. E proprio dalla cerchia di Ricasoli, tramite C. Bianchi, gli venne chiesto di scrivere una replica ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] e poche aggiunte", nel 1896, a Firenze), frutto di uno studio di almeno sei anni.
"Del tema non poteva venire a capo se non uno che possedesse la letteratura latina dell'Impero e del Medioevo, le lingue e letterature romanze, anche le lingue e ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e Raffaello Girolami), e si adoperò con estrema energia alla difesa di Firenze contro gli assedianti. Mise Francesco Ferrucci a capo del corpo di spedizione che quasi riuscì a spezzare l'assedio e lavorò a stretto contatto con uno dei più abili ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] non infrequenti sull'argomento, si riconosce il valore della «milizia», s'intende una sottile dottrina, ove il valore personale del capo e intessuto di sapienza. Federigo da Montefeltro - e poco ci importa se il ritratto sia fedele – e profondamente ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...