neoittiti, regni
Crollato l’impero ittita a seguito dell’invasione dei «popoli del mare» (ca. 1180 a.C.), la sua parte occid. fu invasa da nuove genti (frigi), ma la parte sudorient., già semiautonoma [...] a Samsat; Malatya (Arslantepe), più a monte sull’Eufrate; Gurgum, la valle del Ceyhan attorno a Maras; Tabal, sull’altopiano della Cappadocia; Qu(w)e, la Cilicia piana con centro ad Adana; Khilakku, la Cilicia aspera; Sam’al (Zincirli, a nord di ...
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(gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli Sciti, forse identica, forse sovrapposta ai Sauromati che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Abitatori della pianura a nord del Mar Nero chiamata [...] M. Aurelio vari imperatori ebbero l’epiteto di Sarmatico, a ricordo di spedizioni per lo più poco note. L’invasione in Cappadocia nel 134 fu respinta dal governatore, lo storico Arriano, che ne lasciò ricordo. Dai S. le città greche del Ponto furono ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] discendenza indigena e provenienti dall'alta Siria e Mesopotamia (e dall'Anatolia di SE come la Cilicia o la Cappadocia meridionale). Tanto più va escluso il concetto della unità dei Popoli delle Montagne, i Bergvölker, tanto caro alla storiografia ...
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(o malinconia) Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale.
Il [...] . Il pensiero psicopatologico più sistematico sulla m. e sui suoi rapporti con altri quadri psichici è quello di Areteo di Cappadocia, che descrive la tristezza, il rallentamento, lo scoraggiamento, la perdita del tono vitale, il senso di vuoto e la ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] [le conseguenze del] presagio […]. [Oppure:] il re d'Etiopia, o il re di Tiro, o Mugallu [re di Tabal, la Cappadocia] morrà di morte naturale, o verrà catturato dal re mio signore. (Parpola 1993, p. 287, n. 351)
In altri ambienti, soprattutto ...
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tema Provincia bizantina ordinata militarmente. La parola inizialmente designava il corpo d’armata stanziato in una data provincia; solo con il tempo passò a indicare la provincia stessa. Tra la fine dell’8° [...] ’isola, Calabria), Longobardia, Cherson. In Asia 18 t.: Optimàton, Opsìkion, Tracesi, Samo, Cibireoti, Anatolici, Seleucia, Cappadocia, Lycandos, Charsian, Mesopotamia, Caldea, Sebastea, Colonea, Armenia, Paflagonia, Bucellari, Cipro. T. d’Italia ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] trogloditiche furono segnalate dall'Hamilton. Nella regione di tufi vulcanici intorno all'Ercasdağ e a Urgub, in Cappadocia, esistono centri trogloditici importanti. Le dimore scavate nei coni di tufo di Mazaca (Cesarea) erano forse abitate ...
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Era una località del Ponto, nella valle del Lico. Fu un'importante fortezza di Mitridate. Nella guerra Mitridatica, Lucullo assediò questa fortezza costringendola a capitolare (71 a. C.) e poco dopo gli [...] diede il nome di Sebaste. Nel 63 d. C. fu incorporata nella provincia di Galazia; e più tardi passò alla provincia di Cappadocia. A Cabira, o almeno presso di essa nel regno di Pitodoride, si trovava il santuario di Men Farnace; un oracolo a Cabira ...
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. Villaggio della Frigia (Asia Minore), con una delle più strane chiese rupestri del paese. Non solo la sala è scavata nella roccia, ma quest'ultima è stata tagliata all'esterno in modo da presentare una [...] della croce. Tale pianta non consente che si attribuisca alla chiesa una remota antichità: è la pianta bizantina che si trova in certe chiese rupestri della Cappadocia a partire dal X e dall'XI secolo.
Bibl.: Strzygowski, Kleinasien, Lipsia 1903. ...
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NORA (Νῶρα, Nüra)
Arnaldo MOMIGLIANO
Città della Sardegna antica, secondo la tradizione fondata dagli Iberi immigrati da Tartesso sotto la guida di Norace: la località corrisponde a quella odierna di [...] l'Isola di Minorca. La commissione prospettata da A. Schulten (in Klio, XXIII, 1930, p. 421) con il castello montano della Cappadocia Nora è più remota e serve a poco di concreto. Scavi sistematici per merito in specie di G. Patroni hanno dimostrato ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.