EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] dei madrigali a cinque voci, con alcuni a sei et un dialogo a sette nel fine di Stefano Feis (o Felis), maestro di cappella del duomo di Napoli (Venezia, l'erede di G. Scotto), quale autore del madrigale: "Caro amoroso neo, che si illustri un bel ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] le operazioni decorative nella chiesa di S. Francesco: l'ideazione ed esecuzione delle pitture per vari altari, tra cui quello della cappella di S. Caterina Vigri; i restauri del fregio e l'ornato - sulle pareti, sui pilastri e sui cornicioni - della ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] Salisburgo. Il 1ºfebbr. 1788 fu assunto, con un salario di 800 fiorini, presso la corte di Magonza, dove era maestro di cappella Vincenzo Righini, e vi rimase fino al 1792. Il contratto gli concedeva ogni due anni un viaggio-licenza di sei mesi con l ...
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ANGLERIA, Camillo
Liliana Pannella
Teorico musicale e musicista, nato a Cremona, secondo alcuni biografi nel 1580 circa, certamente negli ultimi decenni del sec. XVI. Fu allievo di Claudio Merulo da [...] 'anno 1700, p. 533; V. Lancetti, Biografia Cremonese, I, Milano 1919, p. 245; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella Ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 123; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del ...
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ANTONIO MARIA da Milano
Camillo Semenzato
Figlio di Domenico, nacque probabilmente a Milano intorno al 1439, e fu attivo come lapicida a Treviso dal 1499 al 1511. Un estimo del 1499 lo rivela abitante [...] stesso anno vi lavora nella chiesa di S. Francesco. Secondo il Coletti è l'autore, insieme con un maestro Pietro, della cappella del Santissimo in duomo, tra il 1501 ed il 1503.
Nel 1505 lavorò, sempre nel duomo, una cornice architettonica, e nello ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] .); S. Hansen, Die Loggia della Mercanzia in Siena, Worms 1987, pp. 70-72, 339, 342, 344 s., 350; C. Bertelli, La cappella del palazzo Branda Castiglioni, in Arte in Lombardia tra gotico e Rinascimento (catal.), Milano 1988, pp. 297-303; A. Bagnoli ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] 33-46; G.P. Calessi, Ricerche sull’Accademia della Morte di Ferrara, in Quadrivium, XVI (1975), 2, p. 40; M. Materassi, La Cappella musicale del Duomo di Verona, 1620-1685, in Musica e filologia, a cura di M. Di Pasquale, Verona 1983, pp. 115-134; O ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] Le veglie di Siena overo i varii humori della musica moderna, dedicate a Cristiano IV di Danimarca. La carica di maestro di cappella in duomo gli fu tuttavia revocata il 7 ottobre: lo surrogò Capilupi, ritenuto da tutta la città il malcelato e sleale ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] la fine di novembre del medesimo anno, il 6 dicembre si impegnò a fare un quadro d’altare – mai realizzato – nella cappella della famiglia Ciogni nella chiesa di S. Donato, mentre il 29 marzo 1690 riscosse gli ultimi pagamenti per la tela, destinata ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] estense di Ferrara fino al 1527, gli ultimi due anni protetto dal cardinale Ippolito II, indi a Venezia come maestro di cappella in S. Marco. Anche Vicentino si legò poi a Ippolito II.
L’interesse per la teoria musicale greca dovette sbocciare a ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...