Famiglia di musicisti lucchesi, tra cui notevoli: Giuseppe (1540 circa - 1611 o 1626), organista di S. Marco a Venezia e buon compositore di musica vocale sacra e profana oltre che di pagine organistiche; [...] Francesco, suo fratello (n. 1544 circa), maestro di cappella della Repubblica di Lucca; Giovanni Domenico (1560 circa - 1631), organista e compositore; Giuseppe (II), organista a Bruxelles e Lucca nei primi del sec. 17º; Valerio, figlio di Giuseppe I ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] nel 1734, passata Napoli ai Borboni, il M. compose un altro Te Deum per i nuovi padroni.
I ranghi della Real Cappella non furono scompaginati dall'avvento del nuovo potere politico, e il M. restò saldamente in sella; all'inizio del 1735 contribuì al ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] quello di Novara. Operò quindi nella chiesa di S. Antonio a Milano, città ove nel 1650 aveva concorso per il posto di maestro di cappella del duomo, resosi vacante dopo la morte di A.M. Turati, in carica da otto anni. Vinse allora M.A. Grancini, già ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] (Napoli, Bibl. dei filippini) è pervenuto, in numerose redazioni manoscritte un Miserere a quattro voci per coro a cappella (pubblicato poi da O. Braune, in Caecilia,Sammlung von Kompositionen alter italienischer Meister, Berlin-Potsdam s. d., I ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] Palatina, nel 1727 si trasferì a Torino, assunto come violoncellista presso la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò a far parte dell'orchestra del teatro Regio. Dal 1729 si affermò come concertista ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] in «Note d'archivio per la storia musicale», n. 1 (1937), pp. 7-8 e n. 1; Enrico Celani. I Cantori della Cappella Pontificia nei secoli XVI-XVIII, in «Rivista musicale italiana», a. 14 (1907), p. 762; Michela Cigola. La Qualità nella/della Misura: il ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] , pp. 179, 194; S. Lorenzetti, Un «huomo valentissimo nella professione dell’insegnare e comporre in musica»: Pietro Sammartini, maestro di cappella in S. Maria del Fiore (1686-1700), ibid., pp. 219, 230, 233; M.C. Bertieri, La circolazione dei testi ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] (citato dal Trovanelli).
Già da tempo gratificato del titolo di virtuoso di camera del granduca di Toscana e virtuoso di cappella del re delle Due Sicilie a Palermo (quest'ultimo titolo figura nel programma di musica offerto dagli Accademici Imeutici ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] il nome del F. compare sotto la dicitura "Fies"),il quale cita il F. fra i primi compositori che resero famosa la cappella musicale di Ferrara e precisa inoltre che egli non era "solo musico, ma degno suonatore de varii instromenti" (da ciò si desume ...
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ARRIGONI, Francesco
Riccardo Nielsen
Nacque a Ferrara con ogni probabilità agli inizi del sec. XVI. Appartenne a una famiglia di origine bergamasca trasferitasi successivamente a Mantova, dove fu investita [...] la presunta morte dell'A.), o che l'oratorio appartenga ad un omonimo A. F. (forse un parente), musicista alla Cappella ducale di Ferrara nella prima metà del secolo XVII, citato dal Paumgartner.
Bibl.: A. Suiperbi, Apparato de gli huomini illustri ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...