TESTA, Giovanni Francesco
Bruno Adorni
– Nacque a Parma il 26 dicembre 1506 da Bernardo, intagliatore e intarsiatore parmigiano, e da Angelica, e fu battezzato il 29 dicembre di quell’anno.
Come il [...] continuo, che richiama per certi versi quella bramantesca del Belvedere e per altri quella vignolesca nel palazzo Farnese a Caprarola. Il palazzo fu completato dopo il 1604 seguendo di massima il progetto originario.
Nel 1583 Testa fu pagato per ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] Paolina in Castel Sant’Angelo (1545-47); più tardi Taddeo Zuccari è a capo dell’impresa degli affreschi di Palazzo Farnese a Caprarola (1561-66) e, insieme a Francesco Salviati, di quelli di Palazzo Farnese a Roma (1563-64).In tutti questi cicli i ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] le composizioni e lo stile del C. hanno come modelli, più che i fastosi affreschi degli Zuccari nella villa Farnese a Caprarola, i cicli della villa Lante a Bagnaia e lo stile sistino della Biblioteca Vaticana.
Un'opera non ricordata dai biografi si ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] decorative, - grottesche, serti di frutta, cornici - confermano che il pittore si avvalse di ricordi romani, soprattutto di Caprarola.
La brevità dei tempi di esecuzione spiega il risultato corsivo e sommario di taluni riquadri con dislivelli di ...
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TEOFILO da Corte, santo
Giuseppe Buffon
TEOFILO da Corte (al secolo Biagio de’ Signori), santo. – Nacque a Corte, nella Corsica ancora italiana, il 30 ottobre 1676, figlio unico di Giovanni Antonio [...] intellegibile che essendo stato io suo discepolo in Civitella e passando, come ho riferito di sopra, il medesimo per Caprarola, in cui accidentalmente mi sentì predicare, si rallegrò molto e mi animò per aver predicato semplicemente con zelo e ...
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ROSEO, Mambrino
Anna Bognolo
– Nacque sul finire del XV secolo a Fabriano: doveva avere più di venticinque anni nell’ottobre del 1527, quando era notaio al servizio del signore di Perugia Malatesta [...] documenta la presenza di artisti della bottega di Federico Zuccari, il pittore che diresse il cantiere Farnese di Caprarola. Secondo Iazurlo il programma iconografico della Loggia Pinta, improntato a episodi di storia romana a encomio della famiglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] dal Correggio e dal Parmigianino. Stabilitosi a Roma, Spranger conosce Taddeo e Federico Zuccari, e lavora per i Farnese a Caprarola; nel 1570 è nominato pittore pontificio.
È Giambologna – che invano Massimiliano II tenta di avere presso di sé ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] pentagonale con avancorpi angolari fortificati e cortile circolare al centro (che egli stesso propone per la villa di Caprarola), nonché l’attenzione decorativa applicata, ad esempio, nel bugnato esterno dimostrano che egli è oramai molto più che ...
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MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] delle camilliane, non solo in Italia. Per citare alcuni esempi: nel 1899 le camilliane vennero mandate all’ospedale di Caprarola (Napoli); nello stesso anno aprirono una nuova casa a Lille, poi spostatasi a Tournai (Belgio); nel 1901 cominciarono a ...
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RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] , p. 146; Ead., 1992, p. 41; Ead., 2001, pp. 197 s.); infine alcune grottesche dipinte in palazzo Farnese a Caprarola sotto la supervisione di Taddeo Zuccari (1560-62). Dopo Castel Sant’Angelo, dunque, Rietti sarebbe diventato un semplice pittore di ...
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